Nel mese di giugno l’argomento allenatore nell’ambiente rosanero sembrava già risolto, perché tutti avrebbero giurato che i destini del Palermo e Fabio Caserta si sarebbero incrociati di nuovo. Infatti, già nel campionato 2006/07, da calciatore, dopo tre stagioni con il Catania, il forte centrocampista aveva indossato la maglia rosanero. Poi invece, nell’appendice del campionato di serie B post Covid, è successo che la Juve Stabia, la squadra allenata da Caserta, abbia perso consecutivamente le quattro partite giocate, precipitando in classifica, quasi a rischio play out.
LA POSIZIONE DI CASERTA
Questa imprevista circostanza sembra avere momentaneamente raffreddato le possibilità del trasferimento di Caserta in rosanero. Il tecnico avrebbe potuto sfruttare la clausola liberatoria in atto con la sua attuale società, ed essere disponibile. Ma in un momento come questo che sta vivendo con la squadra, si è rifiutato di farlo: «Io ho il massimo rispetto per la città – ha detto -, e non penserei mai di accordarmi con un’altra società. Il mio unico obiettivo è salvare la categoria».
MA SE LA JUVE STABIA CONTINUA A PERDERE…
Tutto questo gli fa onore, ma occorre pure prendere in seria considerazione la possibilità che la Juve Stabia possa inciampare anche nelle prossime due partite che si giocheranno venerdì 10 e lunedì 13. La prima contro l’Entella, e la seconda contro il Frosinone. Si sa, il calcio è strano e imprevedibile. Per cui, così come sono inspiegabili gli ultimi quattro tonfi in altrettanti giornate, occorre mettere nel conto che questa “emorragia” potrebbe continuare. E se dovesse davvero accadere, quali potrebbero essere le conseguenze? Prevedibilmente Fabio Caserta dovrebbe passare la mano. E quindi, automaticamente, sarebbe nelle condizioni di rendersi disponibile per una nuova squadra.
PECCHIA LIBERO IL 23 LUGLIO
Fabio Pecchia, il “concorrente” di Caserta, con la sua Juventus Under 23 sta giocando gli ottavi di play-off della serie C. Se la sua squadra dovesse proseguire tutto il percorso, anche un’ipotetica finale promozione sarebbe la sua ultima partita con i bianconeri. A Torino gli daranno il via libera, perché c’è Pirlo pronto a sostituirlo. Dal 23 luglio potrebbe accasarsi, quindi.
CHI ARRIVERÀ PRIMA?
Considerando che il ritiro del Palermo inizierà nella prima settimana di agosto, evidentemente è indispensabile che per quella data già ci sia un allenatore sotto contratto. Ma in ogni caso prima arriva e meglio è, anche per potere collaborare nell’immanente campagna acquisti. Per cui dal 10 al 23 luglio il popolo rosanero sarà spettatore e testimone interessato di questa “gara” a distanza, che probabilmente deciderà quale Fabio sarà il nuovo allenatore che avrà l’onore e l’onere di guidare il nuovo Palermo nel suo ritorno fra i professionisti.
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