Coronavirus, Razza: “Non stiamo girando un film”

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L’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, è intervenuto nel corso di una seduta dell’Ars. Ha illustrato a Palazzo dei Normanni le misure adottate dal Governo in merito al coronavirus: “Nella notte sono arrivate le mascherine che ci ha fornito la protezione civile, è stato assicurato un rifornimento costante. La giunta ha autorizzato una grande commessa e ci ha confortato sulla disponibilità del nostro sistema produttivo a sostenere il fabbisogno – ha affermato l’assessore – Il nostro sistema artigianale e imprenditoriale si sta mettendo a disposizione della comunità ed è questa la cosa che più voglio mettere in luce. Abbiamo un dovere, però – ha continuato- dire a chi sta riconvertendo il proprio asset industriale di non fermarsi dopo che finisca l’emergenza Coronavirus. E vogliamo rassicurare queste imprese che hanno convertito le loro produzioni, che non saranno lasciate sole dopo la conclusione di questa vicenda”.

TAMPONI E POSTI LETTO

“Stiamo lavorando per valutare la possibilità di allargare il campionamento a test con il tampone o con altri strumenti – ha affermato Ruggero Razza – non ha senso farlo nell’immediatezza ma a sette o 14 giorni dal loro rientro in Sicilia, in maniera da isolare una platea potenzialmente asintomatica. Potremmo richiedere a questi soggetti di aderire a un protocollo che riguardi anche i propri familiari”.

La disponibilità di posti letto di terapia intensiva, attualmente, è di 120 in tutta la regione. Per questo motivo, dichiara l’ assessore Razza, i posti letti da attivare sono 650 per fronteggiare al meglio i contagi da coronavirus: “Ma oggi registriamo un lieve miglioramento. Applicando il peggiore moltiplicatore possibile, la dotazione di posti letto già disponibili oggi consente alla Regione di non trovarsi alla situazione di asfissia. L’11 di marzo è partito dalla Regione siciliana la richiesta di fabbisogno aggiuntivo per raggiungere il livello di 650 posti letto di terapia intensiva. Continuerò a lavorare a stretto contatto con le forze politiche, gli amministratori locali che ringrazio perché quando più forte è stata l’emergenza, c’è stato un clima di massima collaborazione”.

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