Lascari, secondo positivo al Covid-19, lo sfogo del sindaco:”Nessuno esca più”

Giuseppe Abbate, primo cittadino del paese in provincia di Palermo, auspica l'intervento delle forze dell'ordine contro chi disattende la quarantena

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La notizia era già circolata nei giorni scorsi, e considerato il rapporto tra gli abitanti (3600) e le persone isolate (80 famiglie) aveva fatto tanto clamore. Ciò che, a causa del coronavirus è avvenuto a Lascari, paese in provincia di Palermo, rappresenta il classico caso manifesto della forza virale del Covid-19. E’ bastato che un uomo di 83 anni (tornato positivo da un viaggio in Germania), nonostante i sintomi, intrattenesse diversi rapporti interpersonali anzichè rivolgersi al proprio medico, per scatenare un legittimo stato di apprensione. Nonostante l’accorgimento della quarantena volontaria da parte di tutto coloro che lo hanno incrociato, non si è potuto evitare il secondo caso di positività. Si tratta del figlio dell’uomo, conosciuto in paese, quest’ultimo, per via della sua intensa attività sociale.

Giuseppe Abbate, sindaco di Lascari

QUARANTENA UNICA ARMA CONTRO IL VIRUS

Intervenuto ai microfoni di Palermo Live, quello del primo cittadino di Lascari, Giuseppe Abbate, tra le altre cose medico, appare come un vero e proprio sfogo.”La persona affetta da coronavirus si trova in isolamento a casa assieme alla moglie e alla figlia. Aspettiamo che anche a queste ultime venga fatto il tampone perchè stranamente lo hanno fatto a lui ma non ai familiari. L’unica cosa da fare – precisa il sindaco di Lascari -è di cercare di mettere un freno al contagio tramite un isolamento che coinvolga tutti nessuno escluso. Cosa che tra l’altro sto già facendo”.

UNO SFOGO LEGITTIMO

La posizione del sindaco Abbate è in tal senso ferma, tanto da invitare tutti i lascaresi ad una coscienziosa osservanza delle regole.“A quanto pare la linea morbida serve a poco. Auspico – aggiunge il sindaco di Lascari Abbate – l’intervento dei carabinieri, pronti, se è il caso ad arrestare tutti coloro che dovessero disattendere alla disposizione della quarantena a casa. Quà ognuno, tanto per fare un esempio, esce per comprare le sigarette, anzi, peggio ancora, facendo finta di comprarle. Un atteggiamento che reputo inqualificabile, assolutamente privo di rispetto, nei confronti di se stessi ma, ancor peggio, dell’intera comunità di Lascari “.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".

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