De Matteis:”Tifosi rosanero, non cadete nelle provocazioni, da noi siete i benvenuti”

Il Vicepresidente della Cittanovese, Francesco De Matteis, apre le porte ai fans siciliani e avverte:"Niente ripicche o addio alla gara di Torre Annunziata"

0

Meno quattro e sarà Cittanovese – Palermo. Per i rosa altro snodo fondamentale in un campionato che, nella corsa al primo posto col Savoia richiede di inciampare il meno possibile. Massima attenzione dunque, perchè dopo tre vittorie consecutive, se non l’appagamento per i rosa il nemico potrebbe tornare a essere il narcisismo. E la gara al Morreale Proto, alle pendici dell’Aspromonte, tutto richiede fuorchè la presunzione. A maggior ragione considerando il fatto che i giallorossi di mister Ferraro, fino ad ora sono stati gli unici a battere il Savoia (2-1). Intervistato dalla Zanzarosa su Radiosprint, il vicepresidente dei calabresi, Francesco De Matteis, parla della gara ma non solo.

Come si sta preparando la squadra in attesa della capolista e quanti posti saranno riservati ai sostenitori rosanero

“Stiamo vivendo la vigilia in maniera molto tranquilla. Cittanova è una piccola realtà in cui il calcio viene vissuto nella maniera giusta, ossia con grande sportività. Da queste parti non è mai accaduto nulla di spiacevole, la nostra è gente che ama lo sport e che vive il calcio in maniera serena. In tal senso – aggiunge De Matteis ai microfoni della Zanzarosa -, indimenticata è stata per i nostri tifosi e per la squadra l’accoglienza ricevuta all’andata al Renzo Barbera. Una dimostrazione di sportività che teniamo a ripagare allo stesso modo. Mi auguro di vivere una bella giornata di sport, sicuro che i tifosi del Palermo che vorranno presenziare, saranno accolti nel miglior modo possibile. Poi è normale che – prosegue De Matteis -, sul rettangolo di gioco le due squadre faranno di tutto per superarsi. Il Morreale Proto ha una capienza certificata di 1.600 posti, per cui credo che almeno 600 saranno destinati agli ospiti”.

calcio-cittanovese
Il vicepresidente De Matteis auspica una bella giornata di sport tra la sua Cittanovese e il Palermo

Per più di tre quarti di gara Cittanovese capace di tenere testa al Savoia, poi il crollo...

La squadra di Parlato è forte, ma consentitemi di vantare il merito di essere stati gli unici a sconfiggerla, all’andata, in casa nostra. Neanche il Palermo c’è riuscito (sorride ndr). L’obiettivo nostro era quello di giocare una gara tranquilla sperando di portare a casa un risultato positivo. Purtroppo – commenta amaro De Matteis – hanno finito per pesare tanto le assenze. La sera prima ha dato forfait il portiere titolare per febbre, e tre quattro infortunati come Cordova e Condomizzi. Gente che nel nostro scacchiere ha un peso non indifferente. E’ anche da sottolineare che il primo gol, per come è giunto ci ha tagliato le gambe, tanto che i seguenti due, maturati nell’arco di dieci minuti ne sono la conseguenza. Comunque – afferma De Matteis – rimaniano soddisfatti per avere disputato una gara vibrante al pari del Savoia, aspetto riconosciuto dallo stesso radiocronista campano. Insomma, abbiamo dimostrato di valere la categoria”.

La migliore difesa interna del girone contro la migliore retroguardia esterna: 0-0 annunciato?

Intanto ci auguriamo che sia una bella giornata di sport senza episodi discutibili, e che vinca il migiore. Noi lo sport lo intendiamo in questi termini. I valori dello sport sono irrinunciabili – dice De Matteis alla Zanzarosa- e vorremmo che nel calcio dilettantistico i risultati fossero sempre frutto di meriti conquistati sul campo e non di altro, ecco perchè, tra le altre cose siamo in prima linea nel combattere il fenomeno del calcio scommesse.”

A questo punto la domanda nasce spontanea: come sta vivendo la vostra realtà l’attacco ormai costante al quale, a suon di dossier, documentazioni e accuse è sottoposto il Palermo?

Noi siamo contrari a questo tipo di can can. Secondo noi, a prescindere dal caso specifico, si tratta di strategie ponderate. Palermo è una città matura che, ne sono certo, non si farà destabilizzare emotivamente da questi tentativi che vanno cestinati, marginalizzati, senza cadere nell’errore di fare sponda. Sono atteggiamenti nocivi che non fanno altro che riscaldare l’ambiente, creando pericolosi precedenti soprattutto a livello di ordine pubblico. Chiaro che, lo stesso Osservatorio Nazionale – ammette De Matteis -, per evitare problemi si potrebbe guardare bene dal consentire ai fans siciliani di raggiungere Torre Annunziata. Auspico, da parte dell’ambiente palermitano, un atteggiamento di indifferenza, l’unico che potrebbe consentire la presenza all’Alfredo Giraud di fans siciliani. Rispondere per le rime sarebbe un autogol clamoroso. Stesso discorso riguardo i presunti favoritismi da parte degli arbitri per il Palermo. Non credo a queste illazioni. Noi ad esempio, al Barbera, non abbiamo ravvisato nulla di tutto ciò, abbiamo perso soltanto perchè l’avversario era più forte. Stesso discorso – conclude De Matteis – domenica col Savoia. Nessun tipo di pressione subita”.

Tornando agli aspetti tecnici, per la Cittanovese sembra essere recuperato il bomber Tripicchio.

“Il nostro cannoniere è un ragazzo che ha dimostrato di avere i piedi buoni (nove i gol totali della punta nativa di Cosenza). Viene da un periodo dal punto di vista fisico un tantino complicato ma sembra sulla via della totale guarigione. Sarebbe un peccato – ammette De Matteis – se Tripicchio non riuscisse a disputare quello che per tutti noi rappresenta il match dell’anno. Ovviamente speriamo di potere recuperare appieno anche altri elementi di grande importanza per il gioco della squadra.”

Articolo precedenteMovimento Partite Iva: “Chiudiamo le saracinesche”
Articolo successivoProtesta da parte dei “superstiti” dell’Opera Pia Ruffini: “Giustizia!”
ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui