Ferrero al Palermo, una storia che va avanti da mesi. Notizie, indiscrezioni e voci davano vicino l’affare del patron doriano, pronto a diventare il nuovo proprietario del club rosanero. Una brusca frenata pare sia avvenuta in seguito alle nuove norme stabilite dal Consiglio Federale della Figc che bloccano la presenza di multiproprietà nel calcio professionistico italiano. A tal proposito, l’imprenditore romano è stato intervistato su Tiki Taka, il programma condotto da Piero Chiambretti in onda sui canali Mediaset.
“Io sono presidente della Sampdoria – ha sottolineato Ferrero –. Quando il Palermo è fallito e stava nei dilettanti, con una squadra di serie A, avrei potuto comunque acquistarlo. Ho perso un bando, non me l’hanno dato e gli ho fatto causa. Adesso ho vinto il primo grado di giudizio e vincerò anche il secondo“.
Il produttore cinematografico, qualora riuscisse ad acquistare le quote del Palermo, non ha smentito l’ipotesi di mantenere due club. “Magari arrivo ad avere tre società . Non dimentichiamoci che l’anno prossimo faremo la seconda squadra”. Sulla cessione dei blucerchiati, Ferrero ha aggiunto: “La Sampdoria ha un grande valore e costa tanto. Chiedo talmente tanti soldi che nessuno la vuole, non c’è un compratore“.
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