Palermo – Catanzaro è lotta per la seconda classifica, tra le due un solo gol di distacco

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Palermo contro Catanzaro è una sfida che evoca recenti piacevoli emozioni. Nella sfida di andata infatti i rosa, sotto per un rigore dubbio che ha portato anche all’espulsione di Crivello, sono riusciti ad acciuffare un insperato pareggio nei minuti finali. La punizione di Almici, deviata in rete da Evacuo, ha segnato l’inizio di un’escalation di risultati positivi in casa rosanero. Dopo la trasferta di Catanzaro, infatti, il pareggio epico, e con qualche rimpianto, nel derby, e ben tre vittorie consecutive, contro Juve Stabia, Paganese e Potenza. Serie positiva che fu fermata solamente dalla sconfitta interna contro la Turris, per la quale già i rosanero si sono presi la rivincita.

LE TRE CLASSIFICHE

Ad osservare attentamente la classifica del campionato di Lega Pro, pare spaccata in tre parti differenti. Ternana, Avellino e Bari, le prime della classe, sembra viaggino da sole. Tra i “galletti” e la quarta in graduatoria, proprio il Catanzaro, intercorrono ben 7 punti di distacco, non troppi, ma nemmeno pochi.

Dai calabresi in poi, però, inizia la “seconda classifica”, quella della cosiddetta “zona playoff”, che vede invischiate nella lotta, oltre a Palermo e Catanzaro, anche Catania, Foggia, Teramo, Juve Stabia e Casertana, tutte racchiuse in un fazzoletto di 5 punti.

Sotto il decimo posto, poi, quella che per ora si potrebbe definire “terza classifica”, anche se la fiammella della speranza playoff può essere ancora riaccesa per squadre come Virtus Francavilla, Viterbese e Turris, il cui distacco dal decimo posto non è abissale.

UNA PARTITA E UN GOL

Tra Palermo e Catanzaro ci sono quattro piazze e cinque punti di distacco, che potrebbero diventare due in caso di successo dei rosa. Tuttavia, a causa della non eccessiva differenza di forza specifica tra le compagini che lottano per i playoff, i dati relativi alle reti realizzate e subite dalle due squadre non è poi così sbilanciato a favore dei calabresi.

È vero che il Catanzaro ha giocato una partita in meno del Palermo, ma il dato dei gol incassati dalle due squadre è in perfetta parità, con la media esatta di una rete a partita per entrambe. Il dato non è da ritenersi preoccupante se consideriamo che, ad eccezione delle prime tre della classe, solo il Teramo ha una media inferiore, peraltro di un solo gol.

A livello di reti realizzate il Palermo è in netta ripresa. I cinque gol messi a segno nelle ultime due gare hanno portato i rosa ad un livello medio competitivo con le squadre della propria fascia. Vicinissimo anche al Catanzaro, che di gol ne ha realizzati 27, uno solo in più degli uomini di Boscaglia.

Tuttavia, i numeri del Palermo si calcolano su 24 partite giocate, mentre 23 sono quelle dei calabresi. Pertanto alla squadra rosanero, per colmare questo gap, non basterà emulare le performance contro Bisceglie e Turris. Si dovrà fare meglio, siglando almeno due reti e, possibilmente, non subendone.

COME SEMPRE CONTERÀ SOLO UNA COSA

I numeri non mentono mai, e sono lo specchio fedele del recente cambio di rotta in casa Palermo. Tuttavia, ciò che importa veramente adesso è la conferma della costanza di rendimento anche contro avversari, classifica alla mano, di pari rango. Insomma, conta solo continuare a vincere, in stile Turris, a prescindere da come si faccia.

I rosanero sono dunque chiamati alla prima prova di un certo livello, dopo le ultime convincenti prestazioni. Che sia iniziato un periodo positivo? Lo scopriremo, anche stavolta, contro il Catanzaro.

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