Caterina Bruno, una voce per infiammare Palermo-Catanzaro

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In vista della partita interna che il Palermo disputerà contro il Catanzaro, l’assenza annunciata di “the voice” Giuseppe D’Agostino dalla posizione speaker ha provocato una levata di scudi dei tifosi rosanero. In tanti, infatti, rivorrebbero almeno per una volta la mitica e squillante voce di Caterina Bruno.

Per carità, l’iniziativa del Palermo F.C. di “provinare” i tifosi e regalare loro un sogno è lodevole. In tanti vorrebbero essere al “Barbera” e – anche se vuoto – sciorinare dal microfono ufficiale numeri e nomi dei propri beniamini. Per non parlare della eventuale gioia nel gridare “ha segnato il Palermo”, e via nome e numero del calciatore. Nascosto fra i comuni mortali ci sarà sicuramente un fenomeno da scoprire, ma Caterina Bruno non è solo una voce: è storia, è simbiosi di un popolo che si riconosce in quella sua cascata di decibel.

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È bastato davvero poco perché sui social si scatenasse un tamtam mediatico fatto di hashtag e richieste alla società. Il nome di Caterina Bruno ha rimbalzato di pagina in pagina, corroborato spesso da video d’annata con la sua voce a far da colonna sonora.

Andrà come andrà e forse sarà pure giusto che la voce di Caterina Bruno resti “soltanto” storia. Una storia fatta di pagine da sfogliare piene di vittorie, di serie A e super campioni ma anche di serie inferiori e modesti comprimari. Ma mentre tanti tifosi cullano il sogno di diventare speaker, nelle orecchie e nei cuori di tanti riecheggierà una voce che, tirando al limite dell’umano le proprie corde vocali, gridava: “con il numero 10, Fabrizio…”.

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1 commento

  1. Ma certo che il ricordo di Caterina è indelebile nei cuori dei tifosi rosanero. Se è possibile sarebbe un grande regalo per i tifosi in un momento così buio per la mancata possibilità di assistere. Almeno attraverso la tv possiamo sognare i nostri esaltanti vecchi tempi.

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