Luperini: “Non volevo scendere di categoria, ma mi ha impressionato il progetto”

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Conferenza stampa di presentazione per il nuovo centrocampista rosanero, Gregorio Luperini. Il calciatore è arrivato al Palermo soltanto nello scorso fine settimana e a partire da oggi ha potuto cominciare ad allenarsi con la squadra di Boscaglia. Ecco le sue prime parole in rosanero.

Credi nel progetto Palermo?

“Sicuramente la mia intenzione non era quella di scendere di categoria, soprattutto dopo aver conquistato la serie B e aver disputato una discreta stagione. Ma quando è arrivata la chiamata di una società come il Palermo non ci ho pensato due volte. Mi hanno impressionato per il progetto e l’ambizione”.

In che condizioni fisiche sei? Potrai giocare domenica contro l’Avellino?

“Non ho avuto modo di allenarmi in squadra a Trapani ma soltanto singolarmente. Credo comunque di stare bene, sono a disposizione. Già ho fatto il primo allenamento con la squadra. Il mister capirà quando potrò essere pronto, io sono a disposizione anche per giocare 30 secondi”.

Come si è svolta la trattativa?

“Ho ricevuto la chiamata dal direttore, sono subito rimasto impressionato dal progetto. Appena è arrivata la chiamata non ci ho nemmeno pensato due minuti ad accettare. Ho subito chiamato il mio procuratore e detto che mi interessava la proposta”.

Conosci già qualche tuo nuovo compagno?

“Ho fatto il ritiro con Marconi a Cremona e poi bene o male li conosco tutti, ci ho giocato spesso contro. Mi sento già ben ambientato”.

Andare in gol, viste le tue statistiche, rientra nelle tue capacità. Preferisci giocare in un centrocampo a due o a tre?

“Da quando ho avuto la possibilità di giocare con continuità sono sempre andato in rete. Do tutto i campo e voglio aiutare i miei compagni. Ho nelle mie capacità quella di inserirmi. Per me è indifferente giocare con un centrocampo a due o a tre, basta che la squadra sia amalgamata. Ho fatto anche il terzino”.

Quali sono le tue prime impressioni sull’ambiente e su Boscaglia?

“Abbiamo fatto un allenamento bello intenso e sono molto contento. Non vedevo l’ora di potermi allenare con tutti i ragazzi e di potermi inserire nello spogliatoio. Boscaglia mi ha dato un’ottima impressione, io sono a disposizione, non vedo l’ora di poterlo aiutare”.

Hai avuto modo di parlare di Palermo con Di Donato e Porchia a Trapani?

“Con Daniele Di Donato abbiamo instaurato un bellissimo rapporto. Prima di venire abbiamo parlato, mi ha detto: “Vai ad occhi chiusi”. Sia lui che il direttore Sandro Porchia sono persone fantastiche”.

Cosa ti preoccupa di più del campionato di serie C?

“Ogni partita è complicata, ogni gara sarà molto difficile, bisogna essere bravi ad affrontare la stagione partita dopo partita”.

Cosa ne pensi di quello che è successo a Trapani da calciatore?

“Per me è stato un anno fantastico, forse la mia più bella stagione. Trapani è stata un trampolino di lancio, ringrazio i tifosi e lo staff. Per quanto riguarda quello che è successo penso che chi di dovere stabilirà chi dovrà pagare. Mando un abbraccio forte al Trapani e ai suoi tifosi”.

Il Palermo può puntare a salire in serie B? Quali sono le tue aspettative?

“In una squadra come Palermo io non intendo giocare in serie C, come l’anno scorso chi ha giocato in serie D non intendeva rimanere lì. In campo darò tutto. Palermo è Palermo, non guardo la categoria. La squadra è forte ma non aver giocato amichevoli ci penalizza per il momento”.


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