Come una pentola a pressione è pronta a esplodere se non si abbassa la fiamma, allo stesso modo l’insofferenza da quarantena comincia a dare i primi segnali. A Palermo, ma pensiamo un pò ovunque nel mondo, non sono tutti, coloro che, con serenità e pazienza, possono permettersi di stare chiusi in casa in attesa del rompete le righe. C’è una larga fetta della popolazione, costituita da famiglie e persone indigenti in generale che, in assenza di sussidi non sa davvero come fare per andare avanti.
COVID-19 E NERVI A FIOR DI PELLE
E non stiamo parlando certo del capriccio di una giornata trascorsa in un terrazzo di uno stabile a Palermo, tra birra, carne alla brace e fuochi d’artificio. Nè, tanto meno, della voglia di libertà inscenata a Torino da un gruppo di persone probabilmente schierate politicamente. Spesso e volentieri, nell’attuale contesto sociale, in cui i nervi delle persone sono a fior di pelle, basta una semplice contravvenzione da parte delle forze dell’ordine per scatenare il pandemonio. Fortunatemente, grazie al tempestivo sopraggiungere dei rinforzi, i due agenti, accerchiati dal capannello venutosi a creare, sono riusciti a venire fuori da una situazione piuttosto complicata.
Nella fattispecie, il video che vi proponiamo, tratto dalla pagina Facebook “Trash Siciliano”, si riferisce ad una multa comminata qualche giorno fa dalla Polizia ad un abitante del quartiere Borgo Vecchio a Palermo. Una sanzione a quanto pare non ritenuta giusta e per questo contestata, diciamo pure in maniera un pò troppo energica dai residenti della zona.
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