Mirri: “Accoglieremo la Nazionale a braccia aperte ma…”

Il presidente del Palermo è intervenuto durante il convegno dei giornalisti di oggi parlando della Nazionale italiana

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Nella giornata di oggi si è svolto a Palermo il Convegno Nazionale Italiano dell’Ordine dei Giornalisti. Diverse le figure di spicco del calcio italiano: l’ex campione del Mondo Paolo Rossi, protagonista del Mondiale di Spagna 1982 vinto dagli azzurri, e Gianluca Vialli, ex attaccante di Sampdoria e Juventus. Presenti anche i giornalisti Carlo Varriale e Carlo Repice, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, nonché alcune figure del giornalismo palermitano. Ospite del convegno anche il presidente della Società Sportiva Dilettantistica Palermo, Dario Mirri.

Mirri

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DARIO MIRRI

Il patron rosanero è intervenuto parlando del nuovo percorso della società da lui creata questa estate e commentando l’incontro tra Italia e Armenia, che si disputerà proprio allo stadio Renzo Barbera di Palermo, questa sera, alle 20.45.

TENDENZA ALLA NORMALIZZAZIONE

Come più volte sottolineato, Dario Mirri afferma le intenzioni di questo nuovo corso calcistico presente in città: “A Palermo, secondo me, c’è bisogno di normalizzare. Quello che, negli anni passati, purtroppo, non c’è stato. Finché ci sarò io non ci saranno comunicazioni fuori luogo o fuori contesto. Parlo, in primis, da tifoso perché ciò che abbiamo vissuto in questi ultimi anni aveva poco di normale”.

LA SICILIA ACCOGLIE LA NAZIONALE A BRACCIA APERTE

Il presidente del Palermo si concentra, successivamente, sull’incontro di stasera, valido per la qualificazione agli Europei, tra gli Azzurri e l’Armenia: “La città accoglierà a braccia aperte la Nazionale di Mancini, come è stato fatto per la Nazionale femminile italiana. Però il mio sogno è anche una maggiore presenza dell’Italia qui a Palermo, perché questa città ha bisogno di essere trascinata. A differenza delle altre città, molto spesso, qui si vive questo senso storico di isolamento. Per me, la Nazionale italiana è qualcosa di molto importante. Ricordo che ero presente a Berlino, durante la finale del 2006, e mi presentai allo stadio con la maglia del Palermo. Per qualche istante fui ripreso in mondovisione, tra il primo e il secondo tempo, con la maglia rosanero”.

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