Per la difesa del Palermo due gol “veri”, un autogol e una papera

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La scomparsa dell’US Città di Palermo dal palcoscenico del calcio professionistico ha avuto una conseguenza immediata. I tifosi rosanero nel giro di qualche mese, hanno visto precipitare la loro squadra dalla serie B (quasi A) alla serie D, nel quarto livello nella gerarchia calcistica italiana. Un vero purgatorio, ma indispensabile per potersi liberare dalle improvvide e contestatissime ultime gestioni.

CAMPIONATO RECORD

La nuova dirigenza dinamica e trasparente ha addolcito l’iniziale delusione dei supporter, oltre all’arrivo di tanti under ed over di qualità, che hanno portato nell’ambiente una ventata di ottimismo. L’andamento della squadra nei primi sei match ha trasformato, giornata dopo giornata, l’iniziale ottimismo in entusiasmo.
La nuova squadra rosanero ha finora dettato legge nel girone I della serie D, inanellando una serie di convincenti vittorie, condite da tanti numeri da primato.
A cominciare dalla difesa, davvero ermetica, la migliore del girone, che ha permesso al pallone di bucare la porta di Pelagotti solo 4 volte nelle sei partite giocate finora.

QUATTRO GOL CON DUE “REGALI”

Curiosamente i 4 gol al passivo sono stati subiti tutti in casa, perché in trasferta l’ottima difesa non ha permesso a nessuno di segnare. E constatare che solo per due di essi ci sono reali responsabilità del reparto difensivo lascia un pizzico di rammarico.

IL MATCH CONTRO IL SAN TOMMASO

Nella partita Palermo-San Tommaso 3-2, il primo gol al passivo è arrivato al 69′, quando già i rosa vincevano 3-0. La partita sonnecchiava, la difesa era un po’ distratta, e gli irpini hanno trovato un gol con Tedesco, con un improvviso tiro dalla distanza. Il risultato finale è stato poi fissato sul 3-2 da una sfortunata quanto inopinata autorete di Accardi, entrato da qualche minuto. Per cui, dei due, un solo gol è addebitabile al reparto difensivo.

PALERMO-MARINA DI RAGUSA

Anche nella partita al Barbera contro gli iblei, un gol degli avversari è da addebitare ad una disattenzione difensiva. Infatti, dopo il gol di Ricciardo al 5′ il Marina di Ragusa ha pareggiato con un gol di testa di Mistretta, libero di colpire, con Pelagotti immobile. La partita si è chiusa sul 3-1.

IN PALERMO-CITTANOVESE LANCINI SBAGLIA QUESTA RESPINTA E FA UN INVOLONTARIO ASSIST A GIORGIÒ

IL GOL DELLA CITTANOVESE CONSEGUENZA DI UNA PAPERA

Palermo-Cittanovese. Il Palermo al 30′ è già sul 3-0. Al 34′ una mancata e un po’ goffa respinta di Lancini libera a rete Giorgiò, che trafigge l’incolpevole portiere rosa. La partita si è conclusa 4-1.

Quindi, a conti fatti, in definitiva, la difesa ha subito solo due gol “reali”. Si è arrivati a quattro grazie ad un autogol e ad una “papera”…

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