Episodio quantomeno curioso accaduto in Lega Pro, durante la partita tra Vis Pesaro ed Ancona. Sul punteggio di 0-2, infatti, l’arbitro ha dovuto temporaneamente interrompere la gara. A causare la sospensione del match la rottura della rete di una delle due porte, a cui un giocatore dell’Ancona “si è appeso”, provocandone il distaccamento dalla traversa. La Vis Pesaro, nell’interesse di fare riprendere prima possibile la partita, si dunque prodigata per trovare una scala, condotta in campo da un ex giocatore rosanero.
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Si tratta di Kevin Cannavò, nativo di Partinico e fino a tre anni fa nelle giovanili del Palermo. È stato proprio lui a prodigarsi per portare l’attrezzo nel punto dove la rete si era staccata, perché fosse ripristinata nel minor tempo possibile. Una lodevole azione che, tuttavia, non è servita alla sua squadra. I marchigiani, infatti, dopo le reti di Paolucci e Bianconi nel primo tempo, sono rimasti in dieci uomini, subendo anche il terzo gol ad opera di Mattioli. L’Ancona, invece, grazie a questa vittoria, raggiunge proprio la Vis Pesaro al sesto posto, a quota 8 nella classifica del giorone B di Lega Pro.
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