È un Cristian Bucchi visibilmente soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo la vittoria del suo Ascoli contro il Palermo al “Renzo Barbera”. “Ci tenevo a far bene perché – ha dichiarato l’allenatore bianconero – era una partita importante. Non ho nulla contro Corini, dopo la partita persa l’anno scorso con la Triestina, anzi, ho tifato Palermo.”
Queste le parole di Bucchu su come l’Ascoli abbia interpretato la gara. “Abbiamo cercato di non far ripartire il Palermo, sappiamo che ha tanti giocatori veloci. Vittoria meritata, purtroppo siamo caduti su un paio di situazione da calcio piazzato. Sulla seconda in due sono andati a bloccare un attaccante rosanero, lasciando solo Segre. Sulla prima, invece, sono stati bravi i rosanero.”
“Il Palermo è una squadra molto forte – ha proseguito Bucchi -, Corini ha messo dentro dei giocatori importanti nel secondo tempo. Ad inizio stagione avere giocatori velocissimi come Elia, Valente o Brunori è una grande forza.”
“Queste sono le partite in cui bisogna dominare e godersele. 20mila tifosi? Bellissimo spettacolo, ma noi dobbiamo ringraziare i numerosi tifosi bianconeri che hanno fatto molti chilometri per sostenerci.”
Ultima battuta del tecnico dei marchigiani su Saric. “Lo abbiamo portato convinti di sganciarlo qui (ride, n.d.a). È stato molto chiacchierato in questo periodo, abbiamo preferito lasciarlo tranquillo fino alla fine del mercato. Con noi è sempre stato un professionista eccezionale, questo suo status di confusione – ha dichiarato Cristian Bucchi mi ha fatto propendere per non utilizzarlo e lasciarlo tranquillo. Dove andrà? Non lo so.”
