Palermo, coraggio e compattezza per una gara da dentro o fuori

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Coraggio è la parola d’ordine di Stefano Di Benedetto. Il tecnico rosanero alla vigilia del match di questa sera contro il Torino ha sottolineato come per fare una buona prestazione sia necessario proprio questo aspetto caratteriale. I trentaduesimi di finale di Coppa Italia saranno un bel banco di prova per la squadra rosanero. Ci si aspetta infatti un ulteriore passo avanti nella condizione fisica e soprattutto una prova di maturità da parte di De Rose e compagni.

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Sullo zoccolo duro dello scorso anno si affiderà ancora il trainer palermitano e non potrebbe essere altrimenti dato che i nuovi arrivati non hanno fatto neanche un giorno di ritiro e serve ancora qualche tempo per una totale integrazione. Chi dovrà completare questa opera ad oggi però non è dato saperlo.

REBUS ALLENATORE

Il rebus allenatore non è stato sciolto e la ridda di nomi dei papabili ad occupare la panchina pur riducendosi ogni giorno è ancora troppo cospicua per azzardare un pronostico. Magari oggi sarà la giornata decisiva, lo auspichiamo perlomeno, visto che già tra sette giorni sarà campionato.

Intanto c’è la partita di stasera, si inizierà alle 21,15 orario dettato da esigenze televisive, e i rosa si esibiranno in un palcoscenico importante. L’Olimpico di Torino però sarà semideserta data la circostanza che la città sabauda in questo periodo si svuota per le ferie estive. Settemila saranno gli spettatori previsti con una folta rappresentanza di tifosi rosa, prevista in un migliaio di unità. Potrebbe essere questo un ulteriore stimolo per i ragazzi in maglia rosa ma è chiaro che coraggio e sostegno non possono essere gli unici ingredienti per confezionare una sorprendente torta con i colori della nostra squadra.

Contro gli uomini di Juric bisognerà tenere alto il baricentro del gioco e giocare a viso aperto, chiudersi davanti la propria area sarebbe un harakiri tattico, Sanabria, al centro dell’attacco granata farebbe a fette una difesa apparsa incerta in qualche circostanza nella precedente partita con la Reggiana. Di contro i rosa si affideranno alla vena realizzativa di Brunori che però stasera non potrà essere innescato dal suo miglior fornitore di assist.

TEGOLA VALENTE

Nicola Valente è rimasto a Palermo per curare un fastidioso infortunio al gluteo e il suo recupero è quasi impossibile anche per la prima di campionato. A chi sarà in campo oggi non si chiede il risultato ma una prova di compattezza che sia un buon biglietto da visita al cospetto del nuovo allenatore che verrà.

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