Palermo, Di Piazza chiede un’altra valutazione

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Un nuovo capitolo arricchisce la saga tra i due ex soci del Palermo F.C., Dario Mirri e Toni Di Piazza. Come si apprende dall’edizione odierna del Giornale di Sicilia, infatti, l’imprenditore italo-americano avrebbe depositato un altro ricorso presso il Tribunale di Catania al fine di ottenere una nuova stima delle quote societarie in contenzioso. Peraltro anche l’attuale Presidente rosanero aveva espresso l’idea di richiedere anch’egli una diversa valutazione.

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L'ex vicepresidente del Palermo, Toni Di Piazza

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I legali di Toni Di Piazza contestano la sottovalutazione delle azioni del Palermo (stimate in poco più di due milioni dall’esperta nominata dal Tribunale, Stefania Chiaruttini), indicando come valore di riferimento un importo superiore ai dieci milioni. Dal canto suo, Dario Mirri (tramite la Hera Hora) aveva preannunciato un analogo ricorso facendo leva sulla valutazione espressa dal professor Claudio Sottoriva (che indicava in meno di centomila euro il valore delle azioni societarie oggetto della discordia).

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