Palermo, due punti persi: l’Acr Messina pareggia 2-2 in rimonta

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Pari amaro per i rosanero, che scivolano in settima posizione in classifica. Il derby tra Palermo e Acr Messina termina 2-2, con due gol per tempo per ogni squadra. Dopo un primo tempo giocato magistralmente dai padroni di casa, i peloritani riportano sui binari la partita sfruttando al massimo le poche occasioni a favore. Gonçalves e Marginean rispondono a Brunori e Valente.

Il Palermo ai nastri di partenza si presenta con Pelagotti tra i pali, Marconi e Lancini in mezzo alla difesa, Crivello e la novità Buttaro sulla fascia. Mediana composta da De Rose e Damiani, alla seconda gara da titolare. Valente, Luperini e Floriano formano la trequarti alle spalle del solo Brunori. Prima del fischio d’inizio si osserva un minuto di silenzio per la scomparsa del presidente Maurizio Zamparini. I ritmi sono alti, sulla falsariga del secondo tempo contro il Monterosi. Pressing asfissiante e tanta corsa è il leitmotiv della squadra di Baldini. Queste soluzioni portano i rosanero molto spesso davanti alla porta. Brunori sblocca la gara con una deviazione precisa che batte Lewandowski su assist dalla destra di Valente. Luperini prima e Floriano poi falliscono da pochi passi il raddoppio, che arriva al 42° con un tiro dalla distanza di Valente sugli sviluppi di un corner.

Nella ripresa l’intento del Palermo è quello di gestire il 2-0. Il tecnico Raciti cambia tre uomini e l’assetto tattico passando al 4-2-4. Dopo meno di 10 minuti l’Acr Messina accorcia le distanze. Gonçalves sfrutta al massimo un cross in area di Piovaccari. Il suo colpo di testa supera Pelagotti, sbatte sul palo ed entra in rete. Il Palermo tenta di realizzare il terzo gol, ma al 60° cambia ancora il risultato. Marginean batte Pelagotti di testa sugli sviluppi di un corner. Due minuti più tardi l’estremo difensore si fa parzialmente perdonare: respinge di piede l’occasione del possibile 3-2 del Messina creata dell’esperto Piovaccari. Gli animi si accedono e i peloritani credono nella vittoria. Baldini dà il via ad una serie di sostituzioni. Inserisce Felici, Soleri, Fella, Perrotta e Giron per Floriano, Luperini, Valente, Marconi e Crivello. Nei minuti finali il Palermo si butta in avanti alla ricerca del gol e della vittoria che però non arriva. L’Acr Messina ferma in casa i rosanero.

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