È un Palermo bellissimo, anzi bruttissimo – LE PAGELLE

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È un Palermo bellissimo, anzi bruttissimo quello visto contro l’ACR Messina. Una specie di bipolarità calcistica che avrebbe permesso ai rosa chiudere il primo tempo in vantaggio di cinque reti salvo rischiare di prendere altrettante timpulate nella seconda frazione. Una partita che, per gli sviluppi, ha ricordato un clamoroso Palermo-Lecce 2-3 (VIDEO). Sembra assurdo, ma – classifica alla mano – si tenga ben stretto questo punticino la squadra di mister Baldini. Anche perchè il primo posto l’abbiamo salutato già un bel po’: non vorremmo iniziare a salutare con largo anticipo anche le altre posizioni.

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Palermo al raddoppio con Valente

IL PRIMO TEMPO

Il Palermo del primo tempo è aggressivo come un riff dei AC/DC. Le occasioni, come diceva il compianto Aldo Biscardi, fioccano come nespole e, a turno, potrebbero segnare Valente, Brunori, Luperini, Floriano, Pasquale il magazziniere, i ghiacciolari della curva Nord e gli stewart. A sbloccarla è MLB che, più libero di un vaccinato col booster, dopo due minuti sfrutta un cross al bacio di Valente. I rosanero sono indiavolati e viaggiano a ritmi supersonici praticando un pressing asfissiante. Il raddoppio è una naturale evoluzione ed avviene quasi a fine frazione. Lo schema è fantastico: corner di Floriano per Valente che, appostato fuori area, tira di prima intenzione. Si va al riposo, sembra un bellissimo sogno…

IL SECONDO TEMPO

…invece è un terribile incubo. Il Messina cambia atteggiamente e modulo, diventa più pimpante e sugli sviluppi di un corner per il Palermo i rosa prendono un contropiede di boscagliana memoria che porta al gol giallorosso. La partita dei rosanero praticamente finisce qui e, anche in questo caso, il secondo gol degli ospiti (al 61°) è la naturale evoluzione del match. Baldini ci prova con un triplo cambio facendo entrare contemporaneamente il 3, il 23 ed il 33, ma sembra più la ricerca di un terno sulla ruota di Palermo che un aggiustamento tattico. Il Messina continua a pungere, la squadra di Baldini continua a lanciare palloni in avanti senza nè un come nè un perchè. Finalmente arriva il fischio finale, è pari. Meno male.

LE PAGELLE

Pelagotti 5. Tutto perfetto fin quando il Messina non tira in porta. Resta sorpreso sul primo gol mentre sul secondo ha le mani di burro. 

Buttaro 5,5. Coriaceo, cattivo quanto basta e propositivo. Sarebbe una delle poche note liete del pomeriggio, peccato che sul primo gol dei peloritani si lasci anticipare.

Lancini 5. Nel primo tempo, impegnato a Candy Crush, riesce a superare diversi livelli. Nel secondo passa a Fortnite e perde tutte le battaglie. Piovaccari lo manda al manicomio ed è costretto al fallo sistematico.

Marconi 5. Nel secondo tempo naufraga come uno Schettino qualsiasi. Sul gol del pareggio del Messina ammira compiaciuto senza intervenire.

Dal 70° Fella 5. Esordisce nella gestione Baldini con venti magnifici minuti di nulla.

Crivello 5. Col Palermo straripante, dal suo lato non arrivano cross decenti. Col Palermo in difficoltà, il giallorosso Russo lo fa a fettine.

Dal 70° Giron 5,5. Mette al servizio polmoni freschi, ma fa molto poco in fase di proposizione.

De Rose 5,5. La presenza di Damiani lo slega da compiti più geometrici. Alla lunga, però, ricade nel vizietto dei palloni tirati a muzzo. 

Damiani 5. Premio nascondino di oggi. Non entra mai nel vivo dell’azione, neanche quando il Palermo è un rullo compressore. 

Valente 7. Corsa, assist, gol. Più che la pagnotta, porta a casa un intero panificio. Peccato che predichi nel deserto.

Dal 70° Perrotta 6. Entra quando ogni azione del Messina pare l’assalto al Campidoglio. Tutto sommato tiene botta.

Luperini 6,5. Primo tempo da assatanato: corre, pressa, ringhia, tira, passa, stira e ammira. Cala, ovviamente, alla distanza.

Dal 61° Soleri 5. La porta, questa sconosciuta. Parte a trequarti, finisce esterno ma non trova il modo di incidere. “Entravaessegnava”.

Floriano 5. “Calciobalilla” batte un fantastico corner per il gol di Valente, dopodichè parte il solito festival di rientri da sinistra e tiro sul palo lungo. 

Dal 61° Felici 5. Entrato subito dopo il pari messinese, non incide.

Brunori 6,5. Un gol da attaccante e la voglia di spaccare il mondo. È fra quelli che maggiormente patisce un Palermo rimasto negli spogliatoi nel secondo tempo.

Baldini 5. Assiste passivamente alla rimonta del Messina. Rivolta la squadra con cinque cambi solo dopo il pari con mosse dettate più dalla disperazione che dalla ragione.

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