“Dopo 18 anni, essere lì mi sembrava una situazione surreale. Il calcio ha qualcosa di magico: ti dà delle gioie e delle sofferenze grandi“, sono queste le sensazioni di mister Baldini al ritorno allo stadio Renzo Barbera dopo 18 anni sulla panchina dei rosanero. L’allenatore toscano in mixed zone ha commentato così la prestazione dei suoi calciatori contro il Monterosi.
“Ho visto una squadra che ha voglia di fare qualcosa di importante. Si può sempre migliorare, dobbiamo crescere nell’autostima, soprattutto quando abbiamo il possesso del pallone. Abbiamo fatto due gol, ma potevamo farne molti di più”, ha spiegato il tecnico.
“A volte sbagliamo dei passaggi semplici e soluzioni che abbiamo già provato – ha continuato Baldini –. L’ansia di far gol ci penalizza. Se ci facciamo prendere dalle paure andiamo in difficoltà. Dobbiamo dare l’anima e pressare l’avversario“.
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A risolvere la partita sono stati i due nuovi arrivati nel mese di gennaio dal calciomercato. “Damiani e Felici sono due giovani veterani. Sono pronti e maturi però anche loro devono migliorare. Sono stati bravi”. Su Luperini: “Ha giocato una buonissima partita aiutando due centrocampisti. Con le squadre troppo chiuse fa fatica a trovare le distanze. Il Palermo ha bisogno di tutti i suoi effettivi, Soleri ha meritato di essere mandato in campo”.
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