I cimeli dell’Us Città di Palermo all’asta: Massimo Costa si aggiudica i trofei

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E’ terminata l’asta indetta dalla sezione fallimentare del Tribunale di Palermo per quanto riguarda i beni mobili appartenente all’Us Città di Palermo. Ad aggiudicarsi la fetta più importante dei cimeli è stato l’avvocato Massimo Costa, con il lotto numero 69.

Il blocco, con base d’asta a partire da 30 mila euro, comprendeva numerosi oggetti della storia del club di viale del fante, come la Coppa Italia di Serie C 1992-93, il trofeo della vittoria del campionato di serie B nel 2013-14, lo scudetto Primavera risalente al 2009 e numerose maglie e targhe celebrative.

Tutti questi cimeli, come ha confermato lo stesso Costa, verranno esposti in una galleria. Poche settimane fa, infatti, aveva annunciato l’apertura di un Museo Internazionale dello sport in città, in cui verranno esibiti oggetti, documenti, giornali, opere d’arte, filmati e miniature.Il mio è un gesto d’amore nei confronti della storia dello sport – ha sottolineato Costa –.

Vogliamo rendere questi trofei e questi cimeli parte del nascente Museo internazionale dello sport. Ho deciso, di concerto con il gruppo di dirigenti sportivi che mi sostiene, di ritirare la mia candidatura in Giunta nazionale del Coni. Lo faccio proprio in ragione dell’impegno che il Museo internazionale dello sport comporta, dato che stiamo dialogando con diverse anime del mondo sportivo”.

L’IMPEGNO PER LO SPORT

“Faccio dunque un passo indietro rispetto alla competizione elettorale – ribadisce Costa -, per continuare a occuparmi di sport da un punto di vista diverso, legato alla valenza culturale e sociale dello sport stesso. Ringrazio i numerosi presidenti delle federazioni nazionali che si sono messi a disposizione della mia candidatura e confermo la mia volontà di continuare a impegnarmi a sostegno dell’intero mondo sportivo siciliano, ancora oggi in grandissima difficoltà”, conclude.

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