Potrebbe essere del tutto smantellato il duo di prime punte d’esperienza dello scorso anno. Dopo Gianni Ricciardo, che si prepara per una nuova avventura al Seregno, anche il futuro rosanero di Ferdinando Sforzini è fortemente in dubbio.
NO RINNOVO “AUTOMATICO”
L’attaccante non ha ancora ricevuto la chiamata del Palermo, ed il suo contratto scadrà proprio domani, 30 giugno. A “Nandogol” la dirigenza, contrariamente a qualche altro elemento dell’organico, non aveva promesso il rinnovo “automatico” in caso di promozione in Serie C. E dunque adesso, per il numero 32, non bisognerà che attendere che lo smartphone torni a suonare.
CINQUE VOLTE A SEGNO
Uno fra i più amati dalla tifoseria rosanero, e autore quest’anno di cinque reti con la maglia del Palermo, il “tagliagole” è stato schierato 14 volte dal tecnico Pergolizzi. In cinque occasioni è anche partito da titolare, ma sul suo campionato ha influito anche lo stop per infortunio, che lo ha tenuto fuori dai giochi per oltre sei settimane.
“DEBITO DA SALDARE”
“Devo saldare il debito con Palermo, che mi sta dando più di quanto io abbia dato”: così diceva Sforzini all’inizio del nuovo anno, sottolineando che “il 2019 è stato ricco di soddisfazioni con la promozione dell’Avellino e l’approdo a Palermo. Poi, a ciel sereno, l’infortunio. Il 2020 deve restituirmi qualcosa”. L’attaccante compirà 36 anni a dicembre, e sulla decisione di giocare anche in Serie C con il Palermo influirà molto probabilmente anche il parere del neotecnico, che con tutta probabilità sarà Fabio Caserta.
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