Si attendeva solo l’ultimo tassello, che è stato apposto dal comunicato ufficiale della Lnd. Ma la stagione calcistica della serie D è adesso ufficialmente giunta al suo epilogo, nonostante lo stop sia già di circa tre mesi fa. Manca solo il “bollo” finale della Figc, ma il Palermo può finalmente brindare, e mettere in bacheca una promozione in Serie C tanto sognata quanto meritata.
In attesa di vedere quali saranno le griglie di partenza della prossima stagione, la serie C dovrebbe accogliere le prime in classifica dei nove gironi di serie D. Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo: queste le formazioni, in ordine di gironi, che passeranno tra i professionisti.
ANDAMENTO DELLE CAPOLISTA DI SERIE D
Ma qual è stato l’andamento delle capolista dei nove gironi dilettanti? A farla da padrone, secondo le statistiche riguardanti la media-punti, è stato proprio il Palermo. La compagine rosanero, seppur in una stagione altalenante da un punto di vista degli stati d’animo dei tifosi, è stata la regina della serie D. Calcolando il rapporto tra punti ottenuti e partite disputate, la formazione di Rosario Pergolizzi ha raccolto 2,423 punti ad ogni match. Quindi, nonostante le critiche durante l’anno, per il gioco e per qualche punto perso per strada, il Palermo è stata, senza dubbio, la formazione che più di tutte ha meritato la promozione in serie C. Frutto di 20 vittorie 3 pareggi e 3 sole sconfitte in 26 sfide disputate. I rosanero hanno perso con Savoia, Acireale in casa e con il Licata in trasferta. Sconfitte dolorose ma accettabili durante una stagione e contro compagini di tutto rispetto. Forse il rammarico per i punti persi sta, paradossalmente, nei pareggi, ottenuti contro le ultime due in classifica e contro il Troina, in una sfida caratterizzata dai due errori dal dischetto di Ricciardo e Sforzini.
Tornando al confronto con le altre primatiste dei gironi di serie D, dietro al Palermo troviamo la Turris, con una media punti di 2,346. Sopra i due punti a partita troviamo Mantova (2,125), Matelica e Bitonto, entrambe con una media punti di 2,115. A seguire, Pro Sesto, Campodarsego e Grosseto con 2 punti a partita e, infine, la Lucchese con 1,920 punti a partita.
PALERMO, UNA FERRARI QUASI SEMPRE AL MASSIMO DELLA SUA POTENZA
Seppur il Palermo partisse con la nomea di ammazzacampionato, per via della tradizione e della rosa imbastita, molto spesso, nei mesi scorsi, è stato attaccato dai propri tifosi. Il maggiore imputato, senza ombra di dubbio, è stato mister Pergolizzi, tante volte definito “inadeguato” per la panchina dei rosanero. Di sicuro, l’ex tecnico della Primavera ha commesso alcuni errori di valutazione durante la stagione. Ma occorre dargli il merito di essere riuscito a guidare al meglio una vettura fuori categoria per la serie D. Basti ricordare le 10 vittorie consecutive iniziali, che hanno dato uno slancio significativo alla stagione del Palermo, e le volte in cui, dopo un passo falso, i rosanero sono riusciti a rimettersi in carreggiata e a mantenere sempre a distanza di sicurezza il Savoia, secondo in classifica.
Dati alla mano, infatti, i campani non sono mai riusciti a mettere in dubbio la leadership dei rosanero, che adesso si apprestano a tornare tra i professionisti dopo un solo anno dalla rifondazione. Con Pergolizzi sulla panchina o con un altro tecnico è ancora presto per saperlo. Qualunque sarà il prossimo allenatore dei rosanero, Rosario Pergolizzi potrà in ogni caso fregiarsi del primato di essere stato il primo tecnico ad aver vinto uno scudetto con il Palermo, seppur Primavera, e di averlo guidato in maniera vincente nell’anno della rinascita.
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