Covid-19, M5S a Musumeci:”Prima dell’esercito la cassa integrazione”

Secondo il M5S, per la lotta al Covid -19, in Sicilia, ci sono altre priorità che non l'esercito per le strade: finanziaria e cassa integrazione su tutte

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Sono davvero tante, anzi troppe, per la Sicilia, le situazioni d’emergenza cui porre rimedio in questa guerra al Covid-19. Immediatamente, sottolinea con la penna rossa il M5S rivolto all’Ars. Innanzitutto Cassa integrazione in deroga che non arriva e 100 milioni promessi ai Comuni dei quali non v’è ancora traccia. Ma non solo, perchè c’è anche la Finanziaria d’emergenza caduta nel vuoto e troppe lacune nel settore dell’emergenza sanitaria. Come quella che riguarda gli alloggi mancanti vicino agli ospedali per medici ed infermieri”.  Il M5S ricorda a Musumeci le tante, troppe cose, che reclamano l’attenzione  del governo regionale e che rischiano di travolgere imprese e famiglie oltre che gli operatori sanitari.

NESSUNA POLEMICA MA…

A lanciare il più inequivocabile dei messaggi è il capogruppo Giorgio Pasqua. “Lungi dal fare polemica in un momento come questo che richiede la massima colaborazione. Tuttavia, considerando la situazione d’emergenza economico sanitaria in cui versa l’isola causa Covid-19, non possiamo non fare presente alcune priorità. Sollecitiamo per questo Musumeci a non lasciarsi andare a boutade. Come quella del totale controllo sulle Forze dell’ordine ed Esercito, che non commentiamo nemmeno a fondo, tanto è inopportuna ed infelice”.

Giorgio Pasqua del M5S: “Oltre al Covid-19 bisogna gestire l’emergenza socioeconomico sanitaria della Sicilia”

LE PRIORITA’ ASSOLUTE

“Ricordiamo al Presidente della Regione – prosegue Pasqua – che ci sono tantissime emergenze da affrontare subito per non lasciare affogare famiglie ed imprese e per aiutare gli operatori sanitari, sempre in prima linea in questa impari battaglia contro il Covid-19. Fondamentale è che si acceleri sull’erogazione della cassa integrazione in deroga, i cui meccanismi in Sicilia si stanno rivelando troppo farraginosi. Si dia seguito poi alla promessa dei famosi 100 milioni ai Comuni, per i quali, se tutto va bene, la gran parte (che deriva dai fondi Poc) arriverà oltre la metà di aprile. Si appronti, infine,  subito una Finanziaria d’emergenza che deve essere asciutta e totalmente senza fronzoli, unicamente votata a dare risposte economiche a tutti  i settori che stanno arrancando ora più che mai in Sicilia”.

ALLOGGI AGLI OPERATORI SANITARI PRESSO VICINO OSPEDALI

Anche sul fronte sanitario la situazione va affrontata in maniera decisa perchè sono ancora troppe le cose da sistemare. Chiediamo a gran voce – conclude Pasqua – che si reperiscano, nei pressi degli ospedali,  alloggi per medici ed infermieri che lottano contro il Covid-19. Questo consentirebbe loro di evitare pesanti e lunghi spostamenti, ma soprattutto di non esporre i loro familiari a pericoli d contagio”.

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