Rapinatori in mascherina: il colpo in un supermercato di Palermo

Se una volta le rapine si facevano indossando le maschere che riproducevano le caricature dei volti dei politici, in tempo di coronavirus bastano quelle chirurgiche...

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Le mascherine, strumenti che per adesso utilizzano tutti, o quantomeno dovrebbero farlo, sono utili a prevenire il contagio del virus. Questa volta però, per un colpo in un supermercato in via Amedeo d’Aosta, sono state indossate dai ladri. Quattro malviventi che, con il volto coperto da semplici mascherine chirurgiche sono entrati in azione.

I rapinatori hanno colpito in serata al supermercato Paghi Poco, nel quartiere Romagnolo, riuscendo ad ottenere un cospicuo bottino, si parla di migliaia di euro. Due di loro, armati di pistola, hanno tenuto sotto sequestro per una buona mezz’ora tutti i dipendenti del punto vendita e i clienti. Gli altri due, invece, si sono appropriati del denaro nelle casse. Il colpo però non si è concluso qui, perché i malviventi, da parte di uno dei dipendenti sono riusciti ad ottenere anche la chiave di un’autovettura, una Jeep Renegade.

Sul posto è intervenuta la polizia intorno alle 21, soltanto dopo una segnalazione partita dal supermercato dopo la rapina. Ad occuparsi del caso, oltre agli agenti della squadra mobile sono intervenuti anche gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Le indagini si sono per il momento focalizzate sulle acquisizioni di alcune registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nel punto vendita, per poter risalire all’identità dei quattro rapinatori in mascherina.


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