Palermo, 11mila richieste di aiuto alimentare: sospese le iscrizioni

Al via la sospensione temporanea del servizio. Lunedì la riapertura delle iscrizioni

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Il Comune di Palermo, intorno alle 18 di oggi interromperà temporaneamente le iscrizioni alla piattaforma online utile per richiedere gli aiuti alimentari. Da lunedì prossimo le famiglie ed i cittadini bisognosi potranno nuovamente fare domanda.

IL MOTIVO DELLO STOP TEMPORANEO

Le tantissime richieste nelle ultime ore hanno spinto il Comune di Palermo ad interrompere le iscrizioni per richiedere gli aiuti alimentari. Si tratta di circa undici mila domande da verificare. “Innanzitutto – spiega l’Assessore Giuseppe Mattina – stiamo rimuovendo le iscrizioni con codici fiscali errati, poi stiamo verificando che lo stesso nucleo familiare non sia presente con più iscrizioni – per esempio sia il padre sia la madre – ed infine faremo un controllo con gli elenchi dei percettori del Reddito di cittadinanza.” Si stima che alla fine di questa prima verifica, il Comune di Palermo dovrebbe dimezzare il numero effettivo di domande valide. Tuttavia, coloro che verranno cancellati dalla lunga lista verranno avvisati tramite email o telefonicamente.

Non si ferma, dunque, l’impegno del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando per assicurare la spesa a tutti i cittadini e combattere gli atti di sciacallaggio. “In poche ore – spiega il Sindaco – la macchina comunale si è nel suo complesso mobilitata per realizzare un sistema complesso e completo che risponda ad una emergenza di dimensioni inimmaginabili. Allo stesso tempo ci stiamo attrezzando per evitare che qualche sciacallo come quelli visti in questi giorni provi ad intrufolarsi in un meccanismo che è e deve restare di solidarietà, emergenza e dignità per le famiglie.”

REQUISITI E PROCEDURE

Per l’ottenimento degli aiuti alimentari il Comune di Palermo richiederà di specificare se nel nucleo familiare sono presenti soggetti con handicap o non autosufficienti, se sono presenti fonti di sostentamento di vario tipo come pensioni o indennità e se non si abbiano depositi bancari superiori a dodici mila euro. I canali di aiuto saranno due. Quello dell’aiuto alimentare diretto e quello dell’aiuto economico sotto forma di contributo per acquisti. Il Comune di Palermo, basandosi sui criteri concordati con la Regione e con il Governo nazionale, avvierà gli aiuti. Si procederà per fasce, in base al numero di componenti del nucleo familiare: 1-2, 3-4 o più di 4 membri. Non è escluso l’impiego di altre modalità di aiuto quali buoni pasto, carte prepagate o convenzioni.

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