Oggi nei supermercati e nei fruttivendoli lunghissime code

La nuova ordinanza della Regione Siciliana che prevede misure più rigide e mirate della precedente, riguarda anche gli esercizi commerciali

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Con l’intento di contenere la pandemia generata dal coronavirus, il governatore della Regione Siciliana ha emesso una nuova ordinanza che prevede misure più rigide e mirate della precedente. Riguarda gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto pubblico e le attività sportive. Lo scopo è quello di limitare le uscite di casa, autorizzando ad uscire un solo componente del nucleo familiare per gli acquisti essenziali.

COMMERCIO

Per quanto riguarda gli esercizi commerciali è stata disposta la chiusura domenicale per quelli attualmente autorizzati, tranne che per farmacie e le edicole. Con questa disposizione si vuole evitare che si potesse uscire anche di domenica per acquistare, ad esempio, generi alimentari. Quindi per costringere a rimanere in casa quante più gente possibili, limitandone al massimo le possibilità di contagio.

IL RIMEDIO PEGGIORE DEL MALE

A quanto pare questa ordinanza non sta assolutamente funzionando in questo verso. Anzi sta provocando un effetto contrario, innescando una immotivata corsa agli acquisti, che non c’era nei giorni precedenti. Giungono notizie di lunghissime code in esercizi commerciali come i supermercati ei i fruttivendoli, con sterminate file che si traducano in attese che spaziano dai 45 minuti all’ora e mezza o forse più. Significa che per tutto questo tempo migliaia di persone sono costrette a stare fuori casa, e vicine a tante altri componenti della fila. Magari a un metro di distanza, se la canonica distanza di sicurezza viene rispettata. In pratica si sta verificando l’opposto di quello che si prefissava il presidente della Regione Nello Musumeci, quando ha emesso questa nuova ordinanza. Incongruenze al tempo del coronavirus…


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