Roberto Floriano ed il Palermo. Non possiamo, ancora, definirla una storia d’amore solida e rodata ma l’innamoramento (e la passione) sembrano essere sbocciate all’ombra del teatro Massimo. L’italo-tedesco è il valore aggiunto del Palermo Calcio di Rosario Pergolizzi che, d’un tratto, si è riscoperto schiacciasassi attivando la modalità “Non passa lo straniero” al Renzo Barbera. Le vittorie inanellate nel 2020 hanno (ri)portato i rosanero a recitare, con forza, il ruolo di predatore alpha del Gruppo I della Serie D: i sette punti di vantaggio sul Savoia secondo, per adesso, regalano un comodo cuscino antinfortunistico in caso di cadute rovinose. Vedi Licata. Ed uno dei protagonisti di questo periodo esaltante è certamente Floriano, il calciatore arrivato da Bari. Il “problem solver” dei siciliani.
FLORIANO, UN IMPATTO DEVASTANTE SULLA SERIE D
Il “risolutore di problemi” è sbarcato a Palermo. L’ex giocatore del Bari ha avuto un impatto devastante con il Girone I della Serie D: 8 presenze e 6 goal è il bottino, attuale, di Roberto Floriano con la maglia dei rosanero. Il suo arrivo è coinciso con uno dei momenti stagionali migliori della compagine guidata da Rosario Pergolizzi. Nelle 8 gare in cui è sceso in campo il calciatore nato a Albstadt-Ebingen, il Palermo Calcio ha incassato 19 punti in virtù di 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Un vero e proprio amuleto per i siciliani. Tecnico, d’esperienza, tenace e utilissimo in zona goal: i rosanero hanno acquisito un calciatore imprevedibile che rappresenta un vero e proprio lusso per il campionato dilettantistico.
L’italo-tedesco può vantare anche una promozione dalla D alla C in una piazza calda come quella palermitana. Floriano ha fatto parte, infatti, del Bari che dominò il raggruppamento dei dilettanti non più tardi di un anno fa. Era la stagione sportiva 2018/19 e l’attuale giocatore del Palermo mise insieme 28 presenze, 13 goal e 8 assist risultando decisivo per la vittoria finale dei pugliesi. Il classe 1986 ha vissuto, da protagonista, anche un campionato di Serie B con il Foggia disputando 26 presenze e mettendo a referto 5 goal.
Un curriculum importantissimo che dovrebbe contribuire in modo determinante sulla promozione in Serie C del nuovo Palermo Calcio targato Dario Mirri e Tony Di Piazza. Ma la sua esperienza comprovata, altresì, potrebbe aiutare i rosanero anche nel difficile impatto con il mondo del professionismo. Un “problem solver” da tenersi stretto. Ma il contratto che lo lega ai siciliani scadrà il prossimo giugno…
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