I tifosi attaccano Mirri, Di Piazza, Orlando e Pergolizzi

Gli ultimi tonfi succedutisi in casa rosanero hanno deluso i tifosi che vedono allontanarsi la promozione diretta in serie C

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Prima dell’avvento dei social, quando in una squadra di calcio le cose non andavano per il verso giusto, i tifosi ne parlavano al bar, allo stadio durante gli allenamenti, fra amici, dal barbiere o in famiglia. Tutto restava confinato in ambiti molto ristretti, ed al massimo ci poteva essere qualche contestazione davanti lo stadio. Oggi non è più così, e la dirigenza non può non tenerne conto.

FACEBOOK DÀ LA PAROLA A TUTTI

Con la diffusione informatica sempre più capillare, i tifosi hanno uno strumento straordinario e potente per fare arrivare a chi di dovere le proprie perplessità sull’andamento della squadra, i suggerimenti, ma anche gli immancabili insulti. Dopo il misero pareggio di domenica contro il San Tommaso, il malumore che per settimane già serpeggiava nella tifoseria, è esploso. Su Facebook, nella pagina ufficiale del Palermo ci sono più di 700 commenti che reclamano a gran voce l’allontanamento dell’allenatore, ritenendolo l’imputato numero uno della evidente crisi che ha fermato il baldanzoso cammino dei rosanero delle prime 10 giornate.

ACCUSE NON SOLO PER PERGOLIZZI

Ma oltre che a Pegolizzi, nei social si possono leggere anche accuse di tifosi non molto velate rivolte a Mirri e Di Piazza. Nel calderone viene messo anche Orlando, reo di avere affidato la società all’attuale proprietà. A titolo di esempio riportiamo alcuni post, ma chi vuole può andare a leggersi gli altri 750 nella pagina ufficiale del Palermo su Facebook, che sono dello stesso tenore di questi, se non peggio. «L’allenatore è risaputo essere un perdente, uno che non ci capisce un c…o, ma stranamente è ancora la», scrive Valerio Giuseppe. Angelo gli fa eco: «Non capisco perché Mirri & Di Piazza vogliono farsi bruciare 2 milioni di € da Pergolizzi !!!!!!». Ancora altri tifosi. Federico non va molto per il sottile: « Contattate i proprietari di Alcott e svendete la società. Non siete cosa: quello con la pubblicità di sta m….. l’altro con il fan club chi cassatelle a New York…». Giovanni: «La società pensa di essere in serie A, Non ritiene di esonerare perché giustamente per loro devono pagare un altro allenatore ma siamo in serie D!!!!!!!». Molti accusano anche Orlando, come Emanuele: «E bravo Orlando, e bravo Mirri. Una squadra schifosa e senza p…. ».

LA RISPOSTA TONY DI DI PIAZZA

A queste pressanti istanze, l’unica risposta è arrivata dall’America. Il vice presidente Tony Di Piazza in un post sul suo profilo Facebook ha scritto:

Cari tifosi del Palermo. Una breve nota per dirvi che condivido la vostra delusione e amarezza. Stiamo valutando delle soluzioni per permettere alla squadra di esprimersi secondo le sue potenzialità. Ma ora più che mai la squadra ha bisogno del vostro continuo supporto al quale confido di poterci contare. FORZA PALERMO SEMPRE!!

Poche parole, un po’ generiche che probabilmente non basteranno a calmare il malumore dei tifoso rosanero.

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