Non basta San Tommaso per guarire il Palermo

solo un pari in Irpinia per i rosa apparsi, carenti nel gioco. Promozione più lontana per gli uomini di Pergolizzi

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Adesso è ufficiale: il Palermo è malato. I sintomi della malattia sono noti da tempo. Da quando il Savoia è venuto a vincere al Barbera. Non vogliamo pensare che quella sconfitta sia stata la causa scatenante del malore, ma che, semmai, abbia messo a nudo i limiti di questa squadra.

Palermo

PROBLEMI DI IMPOSTAZIONE TATTICA

Abbiamo più volte provato a difendere l’operato di Pergolizzi, pensando che la squadra costruita in fretta e furia avesse solo bisogno di qualche ritocco. La società del Palermo ha risposto con due acquisti di qualità e si è detta pronta ad intervenire sul mercato. Il pari di oggi però ci ha convinti che il problema non è l’organico. Non può essere giustificato da un problema di uomini il fatto che il primo tempo non abbia visto un tiro in porta. Non è neanche possibile pensare che la capolista non crei una occasione per chiudere la gara dopo il vantaggio.

ERRORI DI VALUTAZIONE DA PARTE DEL TECNICO

L’analisi da fare questa volta è spietata. Chi ha il termometro della situazione durante la settimana è solo il tecnico che non può non sapere che Martin, insolitamente poco marcato, oggi sia lontano mille miglia dal giocatore ammirato nella prima fase del campionato. Se si considera la partita disputata da Mauri domenica scorsa, ci stupisce che il ragazzo oggi non sia stato preso in considerazione. Se Sforzini riesce in 5 minuti a fare più di Ricciardo in 85 è evidente che la scelta dell’attaccante centrale da schierare dall’inizio sia stata errata. E se qualcuno può obiettare che alle punte il pallone lo si deve recapitare, allora appare scontata la risposta. Questa squadra non ha un gioco. Il risultato finale della gara è l’esatta fotografia di quanto visto in campo. La partita è determinata esclusivamente dagli episodi.

LA SERIE C RISCHIA DI ALLONTANARSI

Stiamo guardando già da troppo tempo un film che non ci piace. Nel cinema un regista prova più volte la stessa scena finché non viene bene. Nel calcio si provano schemi fino a quando non si ritengono vincenti. Nel Palermo non vediamo alcuno schema degno di tale nome e onestamente stentiamo a pensare che Mirri e Di Piazza possano ancora divertirsi a guardare questo film. Una inversione di tendenza è adesso necessaria e siamo certi che qualcosa succederà. Perché la serie C non è mai stata così distante per i rosa da quando è iniziato il campionato come stasera.

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