Il Palermo scopre i suoi limiti ma guai a farsi prendere dal panico

Sarebbe un grave errore farsi venire proprio adesso gli attacchi di panico

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Equilibrio: non eravamo uno squadrone prima ma non siamo all’improvviso diventati una squadretta adesso. Allo stesso modo, Pergolizzi non è mai stato il Mourinho della serie D ma non è oggi l’alterego di Oronzo Canà. Sono venuti fuori i limiti di questa squadra, che ha finora inanellato una serie di vittorie frutto di superiorità rispetto a molte compagini affrontate, di una buona dose di cinismo, di carattere ben trasmesso da Pergolizzi e, talvolta, anche di un po’ di fortuna.

Palermo

DIRETTE AVVERSARIE

Guarda caso, i limiti sono affiorati contro squadre di pari livello: Savoia, Licata ed Acireale. Tutte formazioni che possono giocarsela fino alla fine col Palermo per la conquista del primo posto. Fa un po’ di impressione doverlo ammettere oggi, ma questo campionato non è affatto chiuso come qualcuno credeva. È la serie D, in cui i valori contano poco a dispetto di un calcio fatto molto di motivazioni, di forza fisica e di tenuta atletica.

ENTUSIASMO

La speranza di poter ancora raggiungere il Palermo e scoprire che i rosa non sono la corazzata imbattibile che si credeva, apre nuovi scenari e fa ritrovare entusiasmo alle inseguitrici. Il Palermo, dal canto suo, non deve fare l’errore di pensare alla rendita fin qui accumulata, perché cinque punti di vantaggio non sono pochi ma non sono nemmeno tantissimi. Il girone di ritorno sarà una guerra e va affrontato col coltello fra i denti.

CALCIOMERCATO

È naturale, quasi lapalissiano, che non si puó commettere l’errore di non ricorrere al calciomercato. Anche alla luce degli ultimi infortuni e per affrontare al meglio e senza angosce la seconda parte del campionato, questa squadra va puntellata con ricambi di valore. Soprattutto in attacco, in cui il Palermo ha perso un punto di riferimento importante e carismatico come Santana e lì dove Ricciardo sembra aver smarrito lo smalto delle prime giornate.

NESSUN DRAMMA

Altro errore sarebbe quello di buttare a mare l’acqua sporca con tutto il bambino. Serve equilibrio, da parte della società, da parte della squadra e da parte della tifoseria. Quest’ultima deve rendersi conto che non si possono vincere 38 partite di fila, che un calo ci puó stare ed è fisiologico e che pazienza e fiducia possono aiutare il gruppo a superare questo momento in cui vengono fuori paure e insicurezze.

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DIRETTORE RESPONSABILE - E' iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia dal 2008. Ha iniziato la sua carriera professionale in radio, svolgendo l'attività di giornalista come speaker di radiogiornali e trasmissioni di intrattenimento e sportive. Dal 2010 ha iniziato collaborazioni con diverse televisioni locali, tra cui Tgs, Tele One, Cts, Tele Sud. Nel 2011 ha ideato e condotto il programma sportivo "Sotto la Curva" e nel 2012 è stato opinionista, fino al 2017, del format televisivo Rotocalcio. E' stato conduttore del Notiziario di Sicilia e caporedattore, dal 2017 al 2018, del giornale online Forza Palermo. Numerose anche le collaborazioni freelance: le più importanti con il Giornale di Sicilia, cartaceo e online, Tgs e Ultima Tv. Ad oggi è Direttore Responsabile di Rosanero Live, responsabile della comunicazione di una segreteria politica, di un circolo fotografico e di una società di eventi.

2 Commenti

  1. Avete visto l’unione CNI-CN12 oggi con alcuni cori insieme? Ieri vi avevo scritto che ci saranno novità in curva nord. E con il Troina probabilmente altre novità…

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