Il Palermo batte la Virtus Francavilla ed è settimo: tutti al Politeama! – LE PAGELLE

0

Il Palermo batte la Virtus Francavilla ed è settimo posto, settimo posto, settimo posto! Ripetuto tre volte di fila, così come fece Nando Martellini gridando “campioni del mondo” con l’Italia ‘82 di Bearzot e Paolo Rossi e sperando di riuscire a trasmettere quell’entusiasmo che l’a.d. Sagramola rimprovera alla stampa di non saper suscitare. Si gioca in una specie di Calcio Sicilia con riprese TV che ci riportano nostalgicamente ad epiche trasferte come Biancavilla e San Tommaso, c’è l’arbitro Crezzini che ci ricorda le sconfitte subìte l’anno scorso contro Licata e Acireale (condita dall’infortunio di Santana) ed il presidente Mirri dietro i cancelli.

È tempo anche per l’amarcord visto che loro hanno Vazquez ed in tribuna c’è l’eterno capitan Miccoli, uno che pur da over 40 e con dieci chili in più, in questa farebbe la differenza pure infortunato e bendato. Testa al Teramo, adesso, sperando di recuperare tutti i calciatori in infermeria e di allacciare un discorso quanto più lungo possibile con Santa Rosalia.

LEGGI ANCHE: Palermo missione compiuta. Adesso inizia un altro torneo

In mezzo Valente, autore di una doppietta contro la Virtus Francavilla

PRIMO TEMPO

Il primo tempo di Virtus Francavilla-Palermo è un’altalena. Prima occasione rosanero con Lancini che al 5º si divora un gol di testa da due passi e poi venti minuti di buio. I pugliesi prima mettono in brividi in contropiede e poi al 21º puniscono il Palermo: Valente difende come sa (male!) e la difesa è posizionata come le sagome per i calci di punizione ed è uno a zero per i padroni di casa. Il vantaggio del Francavilla dura meno di dieci minuti. Al 29º consueto schema De Rose-Valente e gol dell’esterno ed al 41º ancora Valente porta in vantaggio il Palermo con uno dei gol più belli della stagione: un tiro al volo di destro ad incrociare con coefficiente di difficoltà 9.8. Da medaglia d’oro praticamente. Sempre il 14 rosanero potrebbe triplicare il suo bottino un minuto dopo, ma sarebbe troppo. Fine primo tempo, rosanero in vantaggio.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione è poco più di un allenamento. La prima occasione dopo un quarto d’ora di pisolino con Saraniti che approfitta di uno svarione difensivo della difesa avversaria e confeziona un cioccolatino che Silipo scarta siglando la sua prima rete stagionale. Di Santana dopo un minuto dal suo ingresso e di Valente tre minuti dopo le ultime gigantesche occasioni da rete del match. Il resto è solo attesa per il fischio finale. Ciao ciao campionato, parola ai playoff.

LE PAGELLE

Pelagotti s.v. Schiffarato al limite del reddito di cittadinanza ed incolpevole sul gol.

Accardi 5,5. Accantona il fioretto per la clava ed è Gaspare dei Re Magi nell’occasione del gol pugliese. 

Lancini 6. Poche sbavature, del resto la Virtus Francavilla si affaccia verso l’area rosanero col contagocce. In compenso è Baldassarre dei Re Magi sul gol del Francavilla.

Dal 86º Marconi s.v.

Marong 6. Quando il pallone è dalle sue parti arrunza che è un prio. Sul gol pugliese interpreta Melchiorre dei Re Magi alla perfezione.

Doda 6. Poca roba sulla fascia, forse per colpa delle dimensioni del campo. Da un suo recupero, però, il gol del pari.

Luperini 5. Ormai è per tutti “L’uomo invisibile”. Poco altro da dire.

De Rose 7. A centrocampo comanda lui ricamando calcio come un sarto sopraffino e ringhiando sulle caviglie pugliesi come un rottweiler a digiuno. La precisione di un cecchino l’assist per Valente. 

Valente 8. Quando difende è inguardabile, ma realizza una doppietta stratosferica e avrebbe potuto raddoppiare il suo bottino. Da clonare a tignitè.

Dal 68º Kanoute 6. Fa il suo con il match già in ghiaccio.

Broh 6. Sufficienza raggiunta solo grazie al cross che vale il raddoppio rosanero. Solita prestazione da buonBroh.  

Dal 46º Silipo 6,5. Finalmente in gol, gioca un tempo con buona voglia ed intensità. 

Floriano 5,5. Impalpabile e leggero, galleggia per sessanta minuti non trovando mai una giocata degna di nota.

Dal 60º Santana 6. Peccato per il gol divorato dopo mezzo secondo dal suo ingresso, ma vedergli coccolare il pallone è una delle poche consolazioni di quest’annata dalle enormi carenze di calcio.

Rauti 4,5. L’unica cosa da segnalare è un tiro a giro, ma talmente a giro che dallo stadio di Francavilla raggiunge lo svincolo per Taranto.

Dal 46º Saraniti 6. Risponde presente e fornisce una palla d’oro per il 3 a 1.

Filippi 6. Ha stracciato il suo maestro per numeri, impronta di squadra e quadratura del cerchio. Resta la curiosità di vederlo in sella ad un cavallo con qualità superiori.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui