Palermo tira fuori l’orgoglio e rialzati

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Da ogni caduta ci si deve rialzare. Deve farlo il Palermo che reduce dal ritiro dorato di Manchester era chiamato già la scorsa settimana a mostrare i progressi annunciati dal suo tecnico e dagli stessi giocatori. Il tonfo contro il Sudtirol non ha avuto effetti deflagranti ma ha sottolineato come la strada per il raggiungimento di una propria identità è lunga e faticosa. Lo è per una serie di ragioni che abbiamo già evidenziato in questa prima fase del campionato. Il ritardo nella composizione della rosa, la scelta fin troppo ponderata della scelta dell’allenatore e il ritardo di condizione atletica ottimale di tanti giocatori sono le principali.

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Oggi si gioca nuovamente e quello che si chiede è una reazione, in primis emotiva, che sia preludio all’ottenimento dello status di vera squadra. Già, la squadra, sino ad oggi solo intravista per qualche spezzone di partita è quello che i tifosi sperano di vedere molto presto, magari sin da oggi a Terni.

Sono tanti i dubbi che aspettano di essere sciolti. Con quale modulo i rosa si presenteranno in campo e con quali interpreti a poche ore dalla partita è un azzardo ipotizzarlo. Corini ha in mente il suo caro 4-3-3 ma la certezza che questo sia lo schieramento adatto probabilmente non ce l’ha neanche lui. Non che le sue idee siano confuse ma che in ragione dei motivi suelencati in questo momento non è convinto sia quello ideale da adottare.

Inoltre c’è una avversaria da affrontare che attraversa un momento di forma eccezionale. Gli umbri sono da ritenere al momento tra le sorprese positive del torneo e vorranno sfruttare l’occasione di giocare in casa contro un Palermo non al meglio per consolidarsi nella parte alta della classifica.

PALERMO, SERVE UNA REAZIONE

Occorre una vera e propria sterzata dunque questo pomeriggio. Una reazione di orgoglio ed una migliore fluidità del gioco potrebbero essere le armi per fare uno sgambetto agli uomini di Lucarelli. Contro questo tecnico sulla panchina rossoverde il Palermo non ha mai perso e l’augurio di tutti è che la tradizione prosegua. Un risultato positivo sarebbe un bel viatico per un doppio turno interno da sfruttare al meglio per cominciare finalmente un altro campionato.

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