La serie B vista dai giornalisti: “Secondo noi il Palermo…”

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Lo sostengono tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori, e lo ha ribadito anche il neo tecnico rosanero Eugenio Corini nella conferenza stampa di martedì scorso: il campionato di serie B che sta per iniziare è uno dei più equilibrati e tecnicamente impegnativi degli ultimi anni.

Un torneo in cui si mischiano nobili decadute desiderose di un pronto riscatto, grandi piazze che aspirano a tornare in alto, e squadre che da anni lavorano per costruire un progetto ambizioso. Le previsioni della vigilia hanno peraltro trovato immediata conferma nel primo turno di Coppa Italia, che ha visto ben nove squadre della cadetteria approdare ai sedicesimi di finale. Un dato record che conferma la qualità delle rose a disposizione dei tecnici della B.

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DOMANDE E RISPOSTE: SONDAGGIO TRA I GIORNALISTI CHE SEGUONO LA B

In un contesto così incerto i pronostici sono molto complessi, ma abbiamo ugualmente pensato di chiedere a diversi giornalisti che seguono le squadre della B di rispondere a un piccolo sondaggio sulla stagione, inserendo ovviamente anche la loro opinione sulle prospettive del nostro Palermo.

Le domande che abbiamo posto ai colleghi sono:

  1. Quali squadre andranno in serie A
  2. Quale sarà la squadra rivelazione
  3. Chi sarà il capocannoniere
  4. Quale campionato farà il Palermo

Ed ecco le risposte:

Cristiano Tognoli (Bresciaingol e SkySport): 1) Cagliari, Genoa, Modena – 2) Modena, Spal – 3) Lapadula – 4) Playoff.

Andrea Chiavacci (Il Tirreno): 1) Genoa, Parma, Como – 2) Ternana – 3) Mancuso – 4) Salvezza.

Francesca Devincenzi (Parmapress24): 1) Genoa, Parma, Como – 2) Modena – 3) Inglese – 4) Salvezza tranquilla.

Gaia Ferri (ModenaToday): 1) Genoa, Cagliari, Pisa – 2) Modena – 3) Falcinelli – 4) Playoff.

Marco Amabili (Picenotime): 1) Genoa, Cagliari, Parma – 2) Cittadella – 3) Lapadula – 3) Decimo posto.

Davide Franceschiello (Corriere Sportivo di Calabria): 1) Cagliari, Parma, Genoa – 2) Reggina – 3) La Mantia – 4) Al momento salvezza.

Diego Zilio (Il Mattino di Padova): 1) Genoa, Parma, Cagliari – 2) Spal, Modena – 3) Coda – 4) Salvezza tranquilla.

Alessandro Ragazzo (Nuova Venezia): 1) Genoa, Parma, Cagliari – 2) Palermo, Reggina – 3) Coda – 4) Playoff.

Roberto Corrado (Cronache del Sannio): 1) Cagliari, Parma, Frosinone – 2) Ternana, Spal – 3) Lapadula – 4) Salvezza.

Giorgia Rieto (DayReggioCalabria): 1) Bari, Palermo, Parma – 2) Bari – 3) Santander – 4) Promosso in A.

Giovanni Cimino (TuttoReggina): 1) Cittadella, Genoa, Parma – 2) Frosinone – 3) Tounkara – 4) Salvezza.

Rocco Calandruccio (Il Calcio Calabrese): 1) Cagliari, Genoa, Parma – 2) Modena – 3) Coda – 4) Salvezza tranquilla.

Luca Pinotti (La Provincia di Como): 1) Genoa, Cagliari, Parma – 2) Como – 3) Pavoletti – 4) Metà classifica.

Emanuele Garbato (PianetaSerieB): 1) Cagliari, Genoa, Parma – 2) Spal – 3) Coda – 4) Difficile dirlo prima che si chiuda il mercato. Da una sofferta salvezza a metà classifica.

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FAVORITE, SORPRESE E IL PALERMO: COSA EMERGE DAL SONDAGGIO

Le previsioni dei giornalisti sono in linea con il valore tecnico sulla carta delle compagini, e appare evidente la fiducia nelle possibilità di Cagliari e Genoa, quasi interamente accreditate del ritorno in A. Grande considerazione anche per il nuovo Parma di Fabio Pecchia, e un occhio di riguardo per due neopromosse molto agguerrite come Modena e Bari. Possibili sorprese l’ambizioso Como di Cesc Fabregas. e il Cittadella che ormai da anni è stabilmente tra le protagoniste del campionato. Tra i marcatori occhio a Coda e Pavoletti, punte di diamante proprio del Parma e del Cagliari.

Lusinghiero il giudizio sulle possibilità del Palermo, sul cui destino però incide – nel giudizio dei giornalisti – il mercato ancora da definire dopo l’arrivo di Eugenio Corini. In ogni caso tutti i cronisti vedono per i rosanero la possibilità di raggiungere quantomeno una tranquilla salvezza con “vista” sui playoff, la dimostrazione che il blasone della Società di viale del Fante, e le recenti mosse societarie hanno prodotto grande fiducia negli osservatori e negli addetti ai lavori.

Ora la parola passa all’unico vero giudice, il campo. Sperando di divertirci e di godere davvero di un campionato appassionante.

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