Palermo mai domo. Una sconfitta con tanto rosa

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Una serata da prime time in tv, una serata da stadio Olimpico. Bastava questo per chiarire quale fosse la aspettativa nei confronti della squadra rosanero. Sul divano tutti quanti ricordando i polverosi campi della D e le avventurose trasferte della C speravamo solo che i granata non infierissero su una squadra di categoria inferiore.

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Leggere il parziale del primo tempo, parità di gol, zero, tra le due squadre e avere avuto la sensazione che le occasioni migliori le aveva avute il Palermo ci ha regalato alcune certezze. Non possono essere esse cancellate dai tre gol subiti nella ripresa. I ragazzi di Di Benedetto, allenatore che da oggi tornerà alla sua primavera, hanno messo in campo la voglia, l’umiltà e la compattezza che erano state loro richieste. Le certezze sono quelle che ci indicano che c’è una solida base su cui completare un progetto di organico.

I giocatori che lo scorso anno sono riusciti a conquistare la serie B sono elementi che nel nuovo campionato possono starci. Non stiamo affermando che tutti possano essere titolari ma indubbiamente alcuni di loro hanno dimostrato di meritare perlomeno la chance di partire dal campo e non dalla panchina.

I nuovi arrivati schierati ieri hanno bisogno di integrarsi ma anche tra loro, Nedelceauru su tutti, qualcuno che merita la maglia di titolare c’è già. Non sarà quindi un compito arduo, anche se sicuramente complicato, quello del nuovo allenatore. Bisognerà agire attraverso steps ravvicinati. La società sa già che l’organico deve essere completato ed aspetta solamente di ricevere indicazioni dal nuovo allenatore. Poi si dovrà trovare presto un undici titolare ma il periodo di transizione, per quanto visto nelle due gare di coppa, può fare stare tranquilli che non si andrà incontro a cattive figure.

Da adesso è campionato, partire bene è auspicabile ma non deve essere un imperativo. Le ambizioni della vigilia non sono quelle di vincere il campionato per cui con pazienza e con fiducia abbracciamo il Palermo che sta nascendo.

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