Palermo, Massolo da numero 12 a numero 1

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Samuele Massolo è sicuramente una delle sorprese più liete di questo finale di stagione. Il portiere spezzino ha, infatti, giocato un ruolo fondamentale nella gestione complessiva dei playoff giocati dai ragazzi di Baldini. Prestazioni convincenti corroborate dall’aver annullato durante la fase post-season ben due calci di rigore (Triestina, in casa, e Feralpisalò, in trasferta).

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Massolo dopo aver parato il rigore alla Triestina

GRAZIE ANCHE A… SAN NICOLA

È partito dalle retrovie il portiere spezzino voluto in rosanero da Giacomo Filippi. Si è giocato le sue carte nel momento in cui ne ha avuto l’opportunità, aveva perso il posto – come riferito dal tecnico toscano in conferenza stampa – perchè aveva avuto una brutta flessione in allenamento ma, complice un intervento chirurgico subìto da Pelagotti, è tornato fra i pali al San Nicola di Bari. E da allora non ha più mollato la porta.

MASSOLO, ALLA CONQUISTA DELLA B

A ventisei anni il calciatore scuola Sampdoria è pronto per la sua prima esperienza in cadetteria. È la chance della vita per Massolo che, fino ad oggi, ha accumulato poche presenze soltanto in serie C. Un Palermo che vuol ben figurare in serie B ha bisogno di mani sicure, di un estremo difensore reattivo, di uno di quei tasselli che compongono la spina dorsale di una squadra di calcio. Il portiere rosanero sembra pronto per la missione. 

NON PIÙ NUMERO “12”

Massolo è stato anche un eccezionale amuleto per il Palermo: con il numero 12 fra i pali dal primo minuto, i rosanero non hanno mai perso. A questo punto – salvo scaramanzie tanto care a i calciatori – il portiere ex Entalla può finalmente abbandonare la maglia numero 12 e puntare dritti alla casacca numero 1. 

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