Mirri: “Sono arrabbiato, fuori casa la squadra è fragile. Cessione? Si va avanti”

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A margine dell’evento organizzato dalla Lega Pro intitolato “Fate amicizia con Carlo-La Sicilia si mette in ascolto” in collaborazione con il Palermo Fc presso la Chiesa San Francesco di Saverio, il presidente Dario Mirri ha commentato l’ultima partita persa per 4-1 contro il Foggia.

Ogni sconfitta fa male al morale e alla classifica. Sono il più arrabbiato visto il ruolo che ho – ha spiegato il numero uno rosanero –. Come è molto arrabbiato qualsiasi tifoso, Silvio Baldini o i calciatori. E’ chiaro che dobbiamo alzare la testa, c’è poco da commentare. Quando si perde bisogna andare avanti e rialzarsi, ci sono poche alternative. Servono i fatti”.

Il Palermo ha sempre sofferto le gare in trasferta sin da inizio stagione. Mirri spera in un’inversione di rotta. Fuori casa la squadra è fragile sotto l’aspetto caratteriale. Non credo che ci sia stata una differenza tecnica con il Foggia, abbiamo avuto tante occasioni da gol. In casa ha fatto sempre abbastanza bene. Vorrei vincere sempre, non sono soddisfatto del pareggio con il Messina e di risultati che non sono la vittoria. Non bisogna arrendersi”.

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Sulla cessione societaria, il presidente ha aggiunto: “Non ci sono particolari sviluppi. Stiamo continuando a lavorare tra mille ostacoli e contenziosi. Il Palermo esiste ed esisterà a prescindere da Mirri”.

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