“Siamo stati alti attenti, abbiamo lavorato nel dare serenità, equilibrio e fiducia. I ragazzi sono stati bravi e lucidi. La classifica? Siamo soltanto all’ottava giornata, dobbiamo pensare partita dopo partita. Solo più in là potremmo fare dei calcoli”, queste le parole pronunciate in conferenza stampa dal tecnico Giacomo Filippi.
L’allenatore dei rosanero si è espresso su Zeman. “E’ stata un’emozione grande incontrarlo, non vedevo di arrivare in campo per poterlo salutare. E’ una persona schietta. Battere una squadra come il Foggia ha sempre il suo perché, darà filo da torcere in campionato fino alla fine”.
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Non ci possiamo deprimere quando le cose vanno poco bene e non dobbiamo esaltarci quando facciamo buone prestazioni – ha ribadito Filippi –. Dobbiamo soltanto avere continuità nel lavoro che svolgiamo. Giochiamo sempre alla stessa maniera. L’attacco non credo che sia sterile, la squadra costruisce tanto. Talvolta però siamo poco precisi sotto porta, dobbiamo migliorare ancora”.
Sulle ammonizioni ricevuta dai propri calciatori, il tecnico ha detto: “Siamo stati poco lucidi con Luperini e Dall’Oglio a prendere i cartellini gialli. Anche Marconi ha preso un’ammonizione evitabile per un giocatore esperto come lui. Sicuramente però questi aspetti passano in secondo piano dopo una vittoria”.
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