Nell’intervista che Rosanerolive.it ha realizzato con Roberto Biffi, si è fatto accenno ad una particolare gara del campionato 1991-1992, una partita che determinò la retrocessione in serie C1 (perché allora esisteva anche la serie C2) del Palermo. Si parla del match tra Piacenza e Taranto, partita disputata allo stadio “Galleana” di Piacenza, quello che successivamente diventò il “Garilli” in memoria del presidente che condusse gli emiliani fino in serie A.
UNA VITTORIA ATTESA DUE ANNI
Il Taranto non vinceva in trasferta da ben due anni. “Miracolo” che, invece, avvenne proprio all’ultima giornata di quel campionato contro un Piacenza già matematicamente salvo. Uno a zero per i pugliesi grazie ad rigore realizzato all’undicesimo del primo tempo da Ciro Muro al terzo tentativo dopo due annullamenti dell’arbitro Cinciripini (GUARDA IL VIDEO), un ex enfant prodige che a Napoli faceva la riserva di Maradona. Rigore, tra l’altro, fischiato per fallo sul rossoblù Turrini che, insieme a Ferazzoli, passò poi ai piacentini nella successiva sessione di calciomercato.
TUTTA COLPA DI UNA COLF
Perché si aprissero le indagini fu necessario un percorso a dir poco tortuoso. Secondo i racconti dell’epoca un giocatore del Piacenza tornando a casa, raccontò alla moglie che molti dei suoi compagni furono accomodanti nei confronti del Taranto, la signora lo raccontò ad amico palermitano, il quale – a sua volta – lo raccontò alla collaboratrice domestica di un redattore del Giornale di Sicilia. La pubblicazione della notizia fece partire le relative indagini, ma il tutto si risolse come la classica bolla di sapone: i protagonisti della vicenda non essendo tesserati non potevano essere ascoltati dalla Procura Federale e, per la stessa ragione, le registrazioni audio non potevano essere acquisite.
“SLIDING DOORS” ROSANERO
Retrocessione amara, quindi, per il Palermo di Di Marzio. Chissà come sarebbe andata la storia se a disputare il successivo spareggio contro la Casertana fosse stato proprio il Palermo. Di certo c’è da quella retrocessione nacque il famoso Palermo del “duplete”, quello di mister Orazi trionfatore in campionato e vincitore della Coppa Italia di serie C, l’unico trofeo vinto dalla società rosanero nella sua storia.
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