Parma in rosanero: Vazquez, Maresca e…

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Centocinque presenze condite da ventidue gol. Un calcio ballato con l’eleganza di un tango e tunnel, tanti tunnel ai danni di malcapitati avversari. Parliamo, naturalmente, di Franco Vazquez che, scaduto il suo contratto con gli spagnoli del Siviglia, ha fatto rientro in Italia. Destinazione? Serie B, Parma. Grande colpo dei ducali visto che l’argentino a trentadue anni potrebbe tranquillamente giocare nella massima categoria.

Vazquez e Maresca ai tempi del Palermo

Ad attendere Vazquez nella sua avventura in terra d’Emilia ci sarà Gigi Buffon, portiere ultraquarantenne ma ancora dal rendimento elevatissimo. Ma soprattutto a dirigerlo dalla panchina ci sarà un suo ex compagno in rosanero: Enzo Maresca. Finito l’apprendistato al fianco di Guardiola per l’ex Palermo è, infatti, arrivata la chiamata dalla serie B italiana.

Insomma, il Parma dell’americano Krause (che ha dichiarato di avere Palermo nel cuore per via delle origini) si prepara in grande stile per tentare il ritorno nella massima serie e per farlo tanti sono gli incroci con il rosanero. Oltre al citato Vazquez, infattti, ad oggi vestono la maglia del Parma anche altri ex come Gaston Brugman, Giuseppe Pezzella e Jasmin Kurtic.

Vazquez e Maresca hanno giocato insieme per tre anni con la maglia rosanero. Il primo anno insieme fu subito trionfo, con la promozione del Palermo dalla B alla A. Il secondo anno fu un campionato di serie A vissuto per gran parte con un calcio spumeggiante mentre il terzo sempre borderline in zona retrocessione. Il match-clou? L’ultima giornata: Palermo-Verona 3 a 2, rosanero salvi. I gol? Oltre al “solito” violino di Gilardino proprio Maresca e Vazquez contribuirono alle marcature che determinarono la permanenza in A del Palermo. Per entrambi (ma anche per molti altri) fu quella l’ultima partita con la maglia rosanero.

Le coincidenze. Oltre al Palermo i due hanno in comune anche l’esperienza andalusa con il Siviglia, culminata per entrambi con la vittoria della coppa UEFA/Europa League (addirittura due volte per il neoallenatore gialloblù). Vittorie di prestigio da raccontare ai nipoti.

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