Nervi saldi e tanta pazienza per la battaglia di Avellino

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Nervi saldi e lucidità mentale sono probabilmente le armi migliori da potere utilizzare per districarsi nelle battaglie dei playoff. La gara di ieri contro l’Avellino è stata esattamente quello che ci aspettavamo. Poche occasioni da gol, grande tatticismo e prevedibili provocazioni da parte dei giocatori ospiti.

Fortuna ha voluto che i rosanero abbiano potuto usufruire di un calcio di rigore a pochi minuti dal termine. Floriano dimostrando carattere e freddezza non si è lasciata sfuggire l’occasione ed ha consentito al Palermo di potersi presentare al Partenio per la gara di ritorno con il vantaggio di un gol. Non sarà una partita agevole, anzi, quella che deciderà se i ragazzi di Filippi potranno continuare a inseguire un sogno. Il rigore è certamente dubbio e la decisione arbitrale è stata contestata da Braglia e dall’intero staff dirigenziale degli irpini.

Ci sta che nel post gara ci si possa lamentare di una decisione o recriminare per qualche occasione mancata ma quello che continua a non piacerci in questo sport è il tentativo di avvelenare il clima di una partita. La rissa di fine gara tra i giocatori con il tecnico dei campani in prima fila non è stato uno spettacolo edificante.

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Secondo alcuni proprio Braglia ha avuto un atteggiamento non certo conciliante con Accardi anche se i fotogrammi dimostrerebbero che il suo intervento volesse togliere la mano di un suo giocatore dal collo del palermitano. L’episodio non è stato ancora chiarito e solo i protagonisti conoscono la verità. Quello che è acclarato è invece che tipo di partita dovranno affrontare i rosa nel ritorno. Agli irpini basta il risultato di misura per passare il turno in virtù della migliore posizione in classifica raggiunta in campionato. I lupi cercheranno sicuramente di realizzare subito un gol e siamo certi faranno di tutto per innervosire i ragazzi di Filippi.

Il tecnico rosa ha già dichiarato che i suoi atleti dovranno prepararsi alla lotta. L’auspicio è che oltre all’agonismo mettano in campo la pazienza. Resistere alle avversità ambientali aumenterà le chance di passaggio del turno per il Palermo perché tecnicamente questa squadra, diversa da quella vista in campionato, non ha affatto qualcosa in meno degli avversari. Se i rosa metteranno in campo queste qualità la sfida di ritorno non sarà una battaglia di Caporetto.

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