Palermo, tre gare in una settimana per confermarsi: ed è subito caccia al poker

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In una stagione imperfetta per il Palermo, qualcosa di vicino alla perfezione si è visto però nelle ultime gare. Se non altro per i numeri, quel “tre” alla casella vittorie consecutive in trasferta, che ha portato a nove i punti ottenuti nella gestione Filippi su quattro partite giocate. Aldilà dell’unico passo falso, in casa contro la Juve Stabia, pare che i rosanero con il “nuovo” tecnico abbiano ritrovato le basi da cui partire per raggiungere prima possibile la zona playoff e giocarsi le proprie carte.

Tre sono anche le reti realizzate da Lucca contro la Casertana, forse la prova corale più convincente della finora breve era Filippi. Perché se è vero che il giovane bomber non perde mai occasione per dimostrare il suo valore, è altrettanto vero che anche il migliore dei finalizzatori non potrebbe svolgere al meglio il suo ruolo se non ben assistito.

Ed allora complimenti “a catena” alla manovra collettiva imbastita dalla squadra, da cui sono arrivati i tre “cioccolatini” di Floriano, Almici e Santana, su cui Lucca si è avventato come un vero rapace d’area.

IL PROSSIMO AVVERSARIO

Anche se si dice che “3” sia il numero perfetto, per il Palermo deve solo essere una base di partenza. Occorre confermarsi da subito nel tour de force dei prossimi giorni; quattro gare in undici giorni, tra partite in calendario e recuperi, per capire se la cura Filippi ha davvero rigenerato definitivamente un gruppo apparso troppe volte smarrito.

Si inizierà mercoledì da Monopoli, nel recupero della 32esima giornata. Sarà una ghiotta occasione per provare ad ottenere un “poker” di successi consecutivi in trasferta, sul campo di una squadra che occupa l’ultimo posto utile ai fini di evitare i playout. In caso di successo i rosanero agguanterebbero l’ottavo posto in graduatoria, eguagliando il Teramo a quota 45 punti, con un match in più ancora da giocare rispetto agli abruzzesi.

Filippi, a causa dei numerosi impegni ravvicinati, dovrà valutare con attenzione la condizione dell’organico a disposizione, perché se è vero che è importante ragionare “partita dopo partita” è altrettanto vero che non si può ignorare che fino al 14 aprile, data del recupero contro il Foggia, si giocherà praticamente ogni tre giorni.

Il Monopoli di contro, recentemente alle prese con il problema covid che ha riguardato buona parte dell’organico, non vince dalla trasferta di Francavilla del 27 febbraio, dopo la quale ha ottenuto solamente 4 pareggi. La squadra di mister Scienza scenderà in campo dunque con il coltello tra i denti per strappare un risultato utile, ed il Palermo dovrà essere bravo soprattutto a fare prevalere la parte tecnico-tattica su quella nervosa.

I SUCCESSIVI IMPEGNI

A prescindere dal risultato che si otterrà nella prossima gara, successivamente il Palermo sarà chiamato a cambiare rotta anche in casa. Vibonese e Foggia, tra il 10 e il 14 aprile, saranno le avversarie da affrontare al Renzo Barbera per provare a scalare importanti posizioni in classifica. Il tutto prima di fare visita ad un Bari ancora convinto di poter riacciuffare la seconda piazza in classifica, momentaneamente persa a vantaggio dell’Avellino.

I prossimi giorni saranno quindi decisivi per le ambizioni del Palermo, che potrà ritrovare una “settimana tipo” solamente dal 19 aprile, dopo la sfida contro i “galletti”. Sarà quello il momento in cui, dopo quattro gare in un fazzoletto di giorni, si potrà dire di più sulle reali chance di piazzamento nelle zone alte dei rosanero, in un campionato che, Ternana a parte, può avere ancora molto da dire.

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