Centro Sportivo, incontro con Lega Pro e Libera per firmare un accordo programmatico

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Nel luogo in cui sorgerà il nuovo centro sportivo del Palermo, il club ha ospitato per una visita nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata internazionale contro le mafie il vice presidente della Lega Pro Marcel Vulpis, il presidente di Libera Don Luigi Ciotti ed il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Tra le parti è siglato un accordo programmatico per fare fronte comune in nome della lotta alla criminalità organizzata e favorire lo sviluppo della cultura della legalità e dell’etica nello sport, allo scopo di rivolgersi principalmente nei confronti dei giovani.

In quest’ottica si sono concentrati i discorsi di Don Ciotti e Vulpis. Il primo ha parlato dell’importanza di creare una rete contro le mafie in un luogo particolare come il comune di Torretta che è stato commissariato per l’influenza della criminalità nell’amministrazione. Il secondo, invece, ha espresso l’importanza che il calcio ha sulla società e sulle nuove generazioni, attraverso iniziative sociali, educative e di formazione sul territorio.

Proprio per questo la struttura sportiva che sorgerà nei prossimi mesi sarà il centro di una serie di attività per dare vita a dei percorsi di contrasto alla povertà minorile e offrendo una possibilità di riscatto per tutti quei ragazzi dell’area penale minorile. Si organizzeranno tornei, camping di volontariato e impegno aperti a giovani da tutta Italia, incontri formativi e tante altre iniziative di alto valore sociale. Il Palermo Fc vuole farsi promotore di un progetto legato alla sua sfera istituzione e sociale oltre che sportiva.

LE PAROLE DI MIRRI

Nel corso dell’incontro, il presidente del Palermo Dario Mirri ha parlato in un breve intervento del centro sportivo. “E’ evidente che il nostro club non è un club ricco, ma povero. Non credo che la povertà significhi mancanza di rispetto, debolezza e voglia di includere. Abbiamo fondato la nostra società su questi elementi – ha spiegato Mirri -. Non siamo ricchi, ma paghiamo i propri impegni con onestà. I risultati sportivi che i tifosi aspettano sono l’elemento che può rappresentare il successo e l’insuccesso di una squadra di calcio. Il Palermo è una società perché include e abbatte le diseguaglianze.

Il centro sportivo è l’unica cosa che io realizzerò con certezza, tutto il resto non dipende direttamente da me. Questo sarà un luogo di rispetto delle regole accoglierà e includerà chiunque, questa – conclude il numero 1 rosanero – è la missione che il Palermo deve con coraggio assumere”.

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