Tra Mara Venier e Peppa Pig, è pari con la Vibonese – LE PAGELLE

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È un Palermo pericoloso come un boy scout ad un raduno di serial killer quello che fa zero a zero contro la Vibonese. Boscaglia vorrebbe sorprendere tutti con l’attacco Lulu (Lucca, Luperini), ma ad essere sorpresa è soprattutto la squadra calabrese che mai si sarebbe aspettata un avversario così mansueto. La squadra di casa resta addirittura in dieci per un gentile omaggio dell’arbitro, ma il Palermo giocava già in dieci da inizio gara. O forse in nove. O forse in otto. Il Palermo è una squadra molle che pareva voler scassinare una cassaforte con uno stuzzicadenti. In compenso anche la Ternana ha pareggiato: resta quindi invariato il distacco dalla prima posizione…

Deludente zero a zero contro la Vibonese

PRIMO TEMPO

Che i primi quarantacinque minuti di gioco non stessero esprimendo calcio champagne si è intuito quando al ventesimo si faceva forte e pressante la tentazione di mettere “Domenica In”. Il primo tempo si racchiude, infatti, in un tiro di Odjer al 16° direttamente dal traghetto per Villa San Giovanni ed un colpo di testa di Lucca al 23° miracolosamente salvato dall’ex Marson. Dopodiché il nulla cosmico. L’arbitro capisce l’antifona e chiude senza concedere recupero, anzi con qualche secondo di anticipo. È intervallo di Vibonese-Palermo. Grazie. Zia Mara, arrivo!

SECONDO TEMPO

Nasce sotto buoni auspici la seconda frazione. L’occasione di Kanoute in apertura sembra il preludio ad un assalto verso la porta della Vibonese, ma è solo un fuoco di paglia. Al 60° il Palermo resta anche in superiorità numerica per un’espulsione generosa al limite del natalizio ai danni dei calabresi, ma niente da fare: il calcio è solo un ricordo. Quando la noia prende il sopravvento arriva in soccorso Rai yo-yo: due puntate di Topo Gigio ed una di Peppa Pig rallegrano un pomeriggio di una noia mortale. Il cambio canale avviene in tempo utile, però, per vedere un miracolo di Pelagotti al minuto 81 e due occasioni rosanero con Rauti e Saraniti. Il signor Garofalo decide finalmente di interrompere questo strazio di anticalcio. È zero a zero. Il Palermo resiste e mantiene un fantastico decimo posto in classifica, che per una neo promossa è tanta roba. Che tristezza…

LE PAGELLE

Pelagotti 6,5. Per ottanta minuti gli fa compagnia la “Settimana Enigmistica”, poi è costretto pure a parare un assalto della Vibonese.

Accardi 6. Fa la fascia mille volte e, anche se meno preciso del solito, è uno dei pochi che finisce il match con la maglia sudata.

Crivello 5. Tante proposizioni in avanti ma non azzecca un cross neanche sotto tortura. 

Dal 79° Corrado s.v.

Somma 6. Schiffarato al limite della noia. 

Lancini 6. Annoiato al limite dello schiffaramento. Bentornato, però.

Odjer 6. Predica nel deserto. È l’unico vero centrocampista della squadra.

Broh 4. Ogni volta che la palla si aggira nella zona del buonBroh, parte la sigla di “Chi l’ha visto”. 

Dal 66° Rauti 5,5. Nonostante mezz’ora di nulla, inventa un assolo che a momenti portava al gol del Palermo.

Valente 5. Fa sempre lo stesso giro come il tram Cep/Stazione Notarbarolo, ma è meno utile.

Dal 66º Floriano 5. Solo il quarto uomo si accorge che sia entrato.

Kanoute 5. Un’occasione ad inizio secondo tempo e più fumo di uno stigghiolaro. 

Dal 79 Silipo s.v.

Luperini 4,5. Schierato In appoggio all’attaccante è un gentile omaggio alla Vibonese. Non gioca mai – MAI – un pallone utile.

Lucca 6. Nonostante non riceva mai palloni giocabili, sfrutta l’unica occasione a sua disposizione con un bel colpo di testa.

Dal 55º Saraniti 5. Fuori gara per quaranta minuti, potrebbe beffare la Vibonese al 94°. 

Boscaglia 5. Discutibili le scelte iniziali, discutibili i cambi e la loro tempistica. Una squadra che vive di equivoci tattici imbarazzanti, mancanza di carattere preoccupante ed incapacità di azzeccare due partita di fila. E questi sono gli aspetti positivi.

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