Luperini abbatte la muraglia lucana. Palermo – Potenza 1-0, le pagelle

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Ad un certo punto, per vedere vincere il Palermo contro il Potenza, l’istinto era quello di andare a cercare il video del 1992 nel quale Biffi puniva i lucani con il gol del 2 a 1. Eziolino Capuano garantisce spettacolo più a microfoni e telecamere che in campo ed i rossoblù non escono dalla loro metà campo neanche se gli dici che vicino Pelagotti c’è un gruppo di spogliarelliste in cerca di compagnia. I Boscaglia’s boys, però, non si perdono d’animo e – grazie anche all’innesto di forze fresche – battono il Potenza sul filo di lana. Terzo successo di fila, undici punti in cinque partite ed altre due gare da giocare in casa: la cosa si fa interessante.

Andrea Silipo, assist-man del gol vittoria che ha sconfitto il Potenza

PRIMO TEMPO

Partiamo dagli highlights per descrivere la prima frazione: sette secondi di filmato nel quale l’azione più pericolosa è la stretta di mano fra i capitani ad inizio partita. Il Potenza è schierato come un esercito di steward ai tornelli per non far passare portoghesi ed i giocatori del Palermo di andare a scavalcare dall’ippodromo proprio non ne hanno voglia. Ne vengono fuori quarantacinque minuti più brutti di una cartella esattoriale. Fischio dell’arbitro, che ringraziamo fraternamente. Urge caffè. Un bidoncino da cinque litri, possibilmente.

SECONDO TEMPO

Nel secondo tempo si presenta un Palermo versione palla da demolizione: Saraniti più volte, Odjer, Floriano, Lucca e Silipo provano inutilmente ad abbattere la muraglia del Potenza e le super valvole svalvolate del portiere ospite Marcone. Quando ormai tutto sembrata orientato al pari finale, arriva la pallata decisiva di Luperini su cross di Silipo al minuto 87. ll muro del Potenza è abbattuto, il Palermo tuppulìa alla zona playoff.

LE PAGELLE

Pelagotti s.v. Nessun intervento da segnalare. Gli raccontano di un gruppetto di spogliarelliste e impazzisce alla ricerca. Per questo il giallo inutile preso allo scadere.

Almici 6,5. Ennesima conferma. Dominatore assoluto della sua fascia, batte tutto lui: falli laterali, calci d’angolo, punizioni, rigori… vorrebbe pure il fischietto ma l’arbitro non lo asseconda.

Crivello 6. Tanto spazio a disposizione sfruttato più per la corsa che per i cross. Potrebbe fare di più.

Peretti 6. Esce per infortunio dopo un primo tempo tranquillo. Dopo i forfait di Somma, Lancini e Palazzi, il ruolo di centrale di destra comincia a portare un attasso cosmico.

Dal 46° Accardi 6. Grande prestazione: finisce sei livelli di Candy Crush in quarantacinque minuti.

Marconi 6. Il Potenza non attacca e Ivan va a passeggio nella sua metà campo come un turista in via Maqueda. Schiffarato.

Broh 5. Mai nel vivo dell’azione, si perde nel traffico di un centrocampo che pare via Leopardi dopo la realizzazione della pista ciclabile.

Dal 54º Luperini 7. Più decisivo dei voti della Pennsylvania per Biden: entra e risolve la partita. Bomber!

Odjer 6,5. Del caotico traffico del centrocampo, Moses è quel tascione che ha lo scooter truccato e supera tutti zigzagando come un pazzo. Prova pure a segnare direttamente dalla Palazzina Cinese e solo un miracolo del portiere del Potenza gli nega la gioia del gol.

Kanoute 5. Non salta mai l’uomo. Passo indietro, anzi: doppiopasso.

Dal 54º Silipo 7. Pericoloso come un missile nordcoreano, entra e dopo mezzo secondo rischia di portare in vantaggio i rosa. Seguono altri quaranta minuti dove salta sempre l’uomo creando situazioni di superiorità numerica. Il cross per il gol di Luperini è più commovente di una suite di Bach per Violoncello.

Floriano 6,5. È l’unico rosanero che gioca il primo tempo. Prova sempre la giocata ed è in buona sintonia con Crivello in quella che è la “fascia Roberto”.

Rauti 5. Nessuno spunto in 70 minuti: da toro scatenato a vitellino in soli tre giorni. Ma la verità sta sempre in mezzo.

Dal 70° Lucca 6. Porta peso specifico all’attacco rosanero.

Saraniti 6. Nel secondo tempo è il pericolo numero uno per la difesa del Potenza. Ha tre buone occasioni ma non riesce a buttarla dentro

Boscaglia 7,5. Scardinare questo Potenza era davvero difficile. Cross di Silipo, gol di Luperini: il doppio cambio del minuto 54. Chiamatela coincidenza, chiamatela botta di c…uore o chiamatela come volete. La verità è che il mister ha una capacità di lettura del match superlativa ed aver recuperato tante pedine lo mette nelle condizioni ideali di scegliere. E sceglie sempre benissimo!

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