Alle ore 21 le due squadre scenderanno in campo. Mister Boscaglia, come ha spiegato in conferenza stampa ieri, vuole un Palermo aggressivo come contro il Catanzaro e proprio per queste ragioni dovrebbe mandare in campo nove undicesimi rispetto all’ultima partita. I due cambi, tra l’altro, non sarebbero dettati da una scelta tecnica bensì dalla squalifica di Crivello e Broh.
Partiamo dalla difesa. In porta gioca il solito Pelagotti, protagonista di un’ottimo intervento contro i calabresi. In difesa sulle fasce dovrebbero agire Almici sulla destra e il giovane Corrado sulla sinistra. Al centro sicuramente ci sarà Marconi in coppia con Accardi o Peretti. Il palermitano sembra avere più chance di giocare.
A centrocampo le scelte sono quasi forzate. Nonostante il rientro del francese Martin, Boscaglia dovrebbe fare partire dal primo minuto Palazzi e Odjer, nel classico 4-2-3-1. Nella trequarti nessuna novità: le ipotesi di vedere in campo uno tra Floriano o Silipo sembrano calate, i due dovrebbero subentrare a partita in corso.
L’allenatore rosanero dovrebbe puntare sulla conferma di Kanoute e Valente, con al centro Rauti. Un piccolo dubbio per la punta tra Saraniti e Lucca. Malgrado le prestazioni negative dell’attaccante di Borgo Nuovo, dovrebbe partire titolare contro il Catania.
Palermo (4-2-3-1): Pelagotti; Almici, Accardi, Marconi, Corrado; Palazzi, Odjer; Kanoute, Rauti, Valente; Saraniti.
Catania (3-5-2): Martinez; Tonucci, Claiton, Silvestri; Calapai, Biondi, Maldonado, Izco, Pinto; Manneh, Emmausso.
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