Il neoacquisto del Palermo, Michele Somma, è intervenuto in conferenza stampa di presentazione. Ecco il suo racconto della trattativa con il club rosanero e la sua voglia di fare bene dopo il ritorno in Italia, dalla Spagna, nel campionato di serie C.
Perché hai scelto di venire al Palermo?
“Ho lavorato in passato con le persone che fanno parte del Palermo, mister e dirigenti. Con Boscaglia il rapporto è ottimo, lo conosco da tre anni, praticamente a memoria. Per me è un occasione per rimettermi in gioco dopo un brutto infortunio. Siamo capitati in un girone complicatissimo di livello molto alto”.
Quali sono le tue condizioni fisiche dopo l’infortunio?
“Gli infortuni hanno frenato la mia carriera. Mi sono rialzato perché ci metto tanta passione e adesso sono più carico che mai. Ho fatto tutta la preparazione con la mia vecchia squadra, quindi sto bene al cento per cento”.
In che ruolo preferiresti giocare?
“Riguardo alla mia posizione io ho sempre fatto il centrale, poi ho giocato anche come terzino difesa, nella difesa a tre e anche come terzino di sinistra. Comunque mi adatto ovunque, spero solo di giocare. Mi sento pronto e disponibile per scendere in campo, poi la decisione spetta al mister”.
Come hai vissuto la settimana sapendo che avresti dovuto giocare contro tuo padre?
“È stata una settimana un po’ atipica. I miei compagni mi dicevano: “Adesso dirai tutto a tuo padre e all’altra squadra”. Invece, abbiamo cercato di parlare di tutt’altro anziché della gara. Lo dovevo battere per forza se no mi prendeva in giro. Sarebbe stata una bella emozione ma è soltanto rinviata”.
Quanto è importante vincere contro la Ternana mercoledì?
“Sicuramente è una delle squadre da battere nel girone. Noi abbiamo il dovere di fare su tutti i campi, contro la prima e l’ultima in classifica. Andremo lì cercando di dire la nostra e con la voglia di fare un risultato importante”.
Come hai vissuto il tuo ritorno da Boscaglia?
“Il mister l’ho ritrovato con tanta voglia di far bene, ci manca solo di scendere in campo tutti insieme. Qui vedo un’ambizione a 360 gradi, per me è la cosa più importante e l’ho vista dal primo giorno. Palermo comunque non ha categoria, è un onore essere qui, speriamo di rinascere insieme”.
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