Broh: “Non allarmiamoci per la sconfitta, voglio dare una mano alla squadra”

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Il neoacquisto del Palermo, Jèrèmie Broh, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione per rispondere alle domande dei giornalisti. Il centrocampista ha parlato della sua prima volta al Renzo Barbera e delle sue caratteristiche in campo.

Palermo rappresenta una importante occasione per la tua carriera?

“Palermo è una ottima piazza e per me rappresenta una grandissima opportunità, quando c’è stata l’offerta è stata subito presa in considerazione. Sono qua per dare una mano alla squadra e portala dove merita”.

Cosa è necessario per raggiungere la vetta del campionato?

“Ci vuole tanta umiltà per vincere la C, così come bisogna avere tanta fame. Sarà un campionato difficile. Le nostre avversarie cercheranno di fare le prestazioni della vita contro di noi, dobbiamo essere pronti a fare la guerra”.

Domenica prossima contro il Potenza potrai scendere in campo?

“Mi metto a disposizione, poi è il mister che valuta. Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con Boscaglia. A Teramo non sono andato perché necessitavo di una maggiore preparazione, quindi vedremo in settimana cosa succederà. Non sono al cento per cento sul piano fisico però comunque mi sento bene”.

Hai guardato la partita contro il Teramo?

“La partita l’ho vista, si può fare sempre meglio. È stata una partita difficile perché affrontavamo una squadra che era più in condizione ed in partita. Comunque non dobbiamo allarmarci”.

Che tipo di centrocampista sei? Quali sono le tue qualità?

“Voglio dare una mano con le mie caratteristiche, sono un centrocampista con buona gamba e buone qualità. Ho tanti fonti d’ispirazione, in passato mi piaceva Clarence Seedorf, oggi penso a Pogba quando giocava alla Juventus. Penso che la mia caratteristica migliore sia la progressione palla al piede durante le ripartenze”.

Ti trovi bene a giocare in un centrocampo a due?

“Io ho sempre giocato in un centrocampo a tre, però l’anno scorso ho giocato qualche partita a due, anzi una delle migliori partite che ho disputato nella passata stagione, quindi non ho problemi”.

Quali sono state le tue impressioni quando hai giocato al Barbera da avversario con il Padova?

“Con il Padova, per me era la prima volta a Palermo. Una bella emozione vedere lo stadio pieno, era una bolgia. È stato bello anche se ero un avversario”.


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