Boscaglia, fra certezze e dubbi, ha fiducia nel gruppo e nella società

Oggi il Palermo lascia il ritiro di Petralia Sottana. Boscaglia tra dubbi e certezze: «La squadra ha una buona base che deve essere limata»

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Nel giorno dell’addio a Petralia Sottana, Boscaglia tira le somme, ed emergono certezze e dubbi. C’è un fatto sicuramente positivo. L’allenatore rosanero è sicuro che la preparazione è andata bene. «Se il campionato iniziasse oggi, saremmo tutti pronti», ha detto al Giornale di Sicilia. Ma ha anche aggiunto: «C’è però una nota negativa. Ci servono 4-5 elementi per tutti i reparti, ma mi fido ciecamente di Sagramola e Castagnini». Comunque stempera questa sua preoccupazione considerando che anche le avversarie dei rosanero hanno dei problemi: «Oggi le squadre di C non hanno nemmeno iniziato a far mercato, il Palermo ha una buona base che deve essere limata».

L’ESPERIENZA NON MANCA

Boscaglia è certo che nel gruppo non manca l’esperienza. E subito si riferisce a Santana: «È uno di quelli che sta meglio. Se oggi dovesse iniziare il campionato, sarebbe disponibilissimo. Sicuramente sarà un giocatore di movimento». Il tecnico è rammaricato per l’assenza di Martinelli: «Un giocatore di 27 anni che deve smettere e una roba molto triste, poi parliamo di un ragazzo straordinario, la cui assenza si fara sentire. Siamo affranti, non so cosa fara la societa per lui, ma merita tanto».

TANTI GIOVANI IN SQUADRA

Il tecnico rosanero punta anche sulla forza dei giovani presenti in organico, vogliosi di mettersi in mostra: «Quando si parla di potenzialità, dico sempre che dipende quasi totalmente da loro ─ afferma ─. Chi non vorrebbe far giocare un giovane? Lucca e Silipo non sono due titolari perche la titolarità la dà il campo, ma hanno dei colpi e il futuro è loro».

CONTANO LE MOTIVAZIONI

Pur precisando di non avere la bacchetta magica, Boscaglia punta a portare il Palermo in alto. Perché l’importante è avere le motivazioni giuste: «Serve trovarle da dentro, serve il fuoco dentro e bisogna tirarlo fuori, quella rabbia agonistica, quella voglia di arrivare ad un sogno».

RISPOSTE VERE SOLO DAL CAMPIONATO

Comunque le vere risposte vengono dal campionato, ha spiegato Boscaglia, come riportato dal Giornale di Sicilia: «A Trapani partivamo sempre per salvarci e finivamo per vincere, all’Entella abbiamo vinto nonostante enormi difficoltà. Il Palermo deve andare in campo per vincere, ma questo non significa che dobbiamo vincere tutte le partite. Quando capiamo che non si può vincere, dobbiamo cercare di non perdere. Quando abbiamo la palla, dobbiamo cercare di far gol. Quando non l’abbiamo, dobbiamo cercare di recuperarla. Pero non posso pensare a lungo termine, altrimenti disperdiamo energie».


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