Aggiornamenti in merito alla vicenda del centro sportivo in via di programmazione per il neonato Palermo del presidente Mirri. Le ultimissime fanno riferimento alla nuova ipotesi riguardante la costruzione di una struttura dedicata al club rosanero in provincia, e per l’esattezza a Piana degli Albanesi. Che non si tratti più di semplici indiscrezioni è stato dimostrato dal sopralluogo effettuato presso il campo sportivo Antonio Li Cauli direttamente da Mirri e Sagramola.
ESITO POSITIVO DEL SOPRALLUOGO
Prende, dunque, sempre più campo l’ipotesi di un futuro centro sportivo in prossimità del paese in provincia di Palermo dopo la visita effettuata dalla dirigenza rosanero. Lo stesso sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta, si è mostrato ottimista: “Per adesso incrociamo le dita. C’è stato un primo incontro per far conoscere al presidente Mirri la nostra realtà. C’è un’area di espansione destinata ad attrezzature sportive e avremmo il piacere di metterla a disposizione del Palermo“.
La candidatura dell’impianto sportivo di Piana degli Albanesi era stata già avanzata in passato. “Avevo già messo la documentazione a disposizione di Di Piazza, ma oltre che con lui – ha detto il primo cittadino, come riporta il Giornale di Sicilia – avevo il piacere di parlarne col presidente, cosa fatta prima telefonicamente e poi di persona. Il Palermo farà le proprie valutazioni, giustamente, poi vedremo che possibilità ci sono“. Così, conclude il suo intervento il sindaco Petta.
I VANTAGGI DELL’OPZIONE PIANA DEGLI ALBANESI
La società rosanero pare interessata alla zona, soprattutto, per vantaggi economici, non di poco conto. Qualche mese fa, infatti, sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione dell’intero impianto Antonio Li Cauli, sovvenzionati dall’assessorato Regionale del Turismo. Lavori che coinvolgono due tribune, le sistemazioni esterne, il parcheggio e il campo. Ciò comporterebbe un risparmio in favore della dirigenza del Palermo.
“Abbiamo una cittadella dello sport, con un campo in erba sintetica, dove stiamo realizzando le tribune. Inoltre abbiamo un palazzetto dello sport, una tensostruttura, una piscina in fase di ristrutturazione e un campo di calcetto nel raggio di 500 metri. La zona sportiva è tutta nella parte bassa della città. Sagramola è rimasto molto colpito, perché non è facile reperire una tale altitudine a così poca distanza da Palermo“. Questa la descrizione dettagliata dell’impianto, attraverso le parole del sindaco del comune palermitano.
La questione sarà affrontata anche oggi, in occasione dell’incontro del Consiglio di Amministrazione, in cui verranno valutate anche le altre opzioni quali Torretta, Monreale e Carini.
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