“Una mascherina per ogni siciliano”: il lavoro capillare della Protezione Civile

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La Protezione Civile, insieme all’Esercito, è a lavoro per donare una mascherina per ogni siciliano. Il presidente della Regione Siciliana ha annunciato che saranno più di 3 milioni e mezzo i dispositivi di protezione dal coronavirus consegnati in tutte le province dell’Isola. Inizialmente, i primi a ricevere le mascherine saranno 374 piccoli comuni con meno di 50 mila abitanti. Successivamente, invece, l’assegnazione avverrà ai capoluoghi di provincia e ai centri urbani maggiormente abitati, per un totale di altri due milioni e mezzo.

NON SOLO MASCHERINE

Il lavoro del governatore Nello Musumeci non termina qui. In aggiunta alle 6 milioni circa di mascherine, anche altre tipologie di dispositivi di protezione sono stati distribuiti da quando è scoppiata la pandemia di covid-19. Si tratta di tre milioni di guanti, 45 mila strumenti tra occhiali e visiere e un milione di altri dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Sul fronte dei tamponi e kit diagnostici, sono oltre 205 mila le attrezzature consegnate, mentre sono circa 40 mila gli apparecchi sanitari.

150 TONNELLATE DI STRUMENTI

In una nota, il presidente siciliano sottolinea l’importanza dell’utilizzo di questi strumenti: “E’ solo un atto simbolico perché siamo consapevoli – conferma il governatore – dell’importanza di dover indossare, anche nei prossimi mesi, le mascherine come forma di tutela dal contagio del coronavirus. Abbiamo potuto procedere – continua – a questa distribuzione straordinaria dopo quelle già fatte per le strutture sanitarie dell’Isola grazie all’iniziativa di approvvigionamento autonomo. Attraverso la sinergia con l’Upcm di Pittsburg, che gestisce con noi l’Ismett a Palermo, 150 tonnellate di materiale sanitario, visti i ritardi iniziale di consegna da parte dello Stato”.


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