Idea Lega Pro: “Dalla serie D niente promozioni e ripescaggi”

Hanno provocato dissensi le proposte avanzate dal Consiglio direttivo della Lega Pro, che prevedono il blocco di promozioni e ripescaggi dalla serie D

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Fanno discutere le proposte formulate dal Consiglio direttivo della Lega Pro, presentate dal presidente Francesco Ghirelli, che prevedono la promozione in serie B delle prime in classifica dei rispettivi gironi, oltre una quarta che invece verrebbe promossa tramite un sorteggio tra tutte le squadre aventi diritto ai playoff. Inoltre non sono previste retrocessioni in serie D, e neppure ripescaggi. Cioè hanno previsto una cristallizzazione del loro campionato, che però interferisce pesantemente nei destini di altre leghe, soprattutto la LND.

BLOCCO DELLE RETROCESSIONI DALLA C

Se la Lega Pro dovesse davvero bloccare le retrocessioni, non ci sarebbe posto in sere C per le nove promosse dalla D. Inoltre, a cascata, verrebbero penalizzate tante altre società, dall’Eccellenza in poi. Insomma, una soluzione improponibile, come l’hanno definita i presidenti della LND e della Lega B Sibilia e Balata. I due dirigenti sono certi che il Presidente federale Gravina saprà evitare fughe in avanti da parte di singole componenti del sistema calcio.

SEDUTA ASSEMBLEARE DELLA LEGA PRO

Intanto Ghirelli, il presidente della Lega Pro, intende portare le proposte partorite all’unanimità dal Consiglio direttivo della Lega nella seduta assembleare dei sessanta club di Serie C che si svolgerà il 4 maggio. E giustifica le decisioni spiegando: «La Lega Pro, rispetto alla altre Leghe ha una propria specificità e il coronavirus sta causando un impatto molto grave sui 60 club. Le squadre, già in difficoltà economica e finanziaria prima della diffusione del virus, non hanno più alcuna entrata e rischiano il default. Questa situazione di crisi impone un confronto permanente nel trovare una soluzione per il futuro della Serie C».


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